Sarà il cantore delle tradizioni popolari veronesi e cantastorie, Otello Perazzoli, ad aprire lunedì 23 ottobre alle 15, nella sala civica monsignor Socche, l’anno dell’Università del tempo libero, attività promossa e organizzata dall’amministrazione comunale. La prima lezione si intitola «Come a filò» e saranno rievocate e riproposte cante, filastrocche e storie di un tempo.
Le conferenze, tutte le settimane, si terranno sempre il lunedì a partire dalle 15, nella sala civica Beniamino Socche, a fianco del municipio e si concluderanno a fine aprile.
«L’università del tempo libero offre una grande varietà di corsi, tenuti da docenti qualificati», annuncia Vittorina Faveno, consigliere delegata alle politiche per la terza età, «medici, professionisti, storici, scrittori ed insegnanti. Ci saranno lezioni di storia, arte, medicina, igiene, musica e prevenzione. L’università è aperta a tutti».
Tra gli altri argomenti che saranno affrontati, ci sono: il politico Antonio Burato, le tradizioni della Lessinia, la riscoperta delle spezie, l’eredità lasciata dagli austriaci, le aritmie cardiache, la storia del cioccolato e del cacao, la goliardia nel dialetto del Triveneto, le pietre, le commedie goldoniane, la musica di Haendel, le Piccole suore della Sacra Famiglia ad Arcole, il giornalista Gino Padovani, la civiltà contadina e l’alimentazione.
«È in programma il 19 marzo anche la visita alla grande mostra sull’Egitto allestita a Jesolo», aggiunge il sindaco Alessandro Ceretta, «sono esposti reperti unici e vi sono suggestive ricostruzioni delle piramidi, in un format innovativo e coinvolgente. Verrà messo a disposizione dei partecipanti un pullman con 50 posti». Le modalità di partecipazione a questa escursione saranno comunicate solo tra alcuni mesi.
Tra i relatori chiamati dal Comune a svolgere questo servizio culturale a disposizione della cittadinanza ci saranno docenti come Pietro Sofia, Claudio Pirana, Ernesto Santi, Gianni Storari, Paolo Pasoli, Roberto Chiei Gamacchio, Gianni Pizzolo, Antonio Corain, Luigi Benini, Corrado Buscemi, Olinto Brugnoli, Rosanna Rizzi Ongaro, Luigi Grezzana e Gino Faggionato. Z.M.