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Il 25 gennaio alle medie
e il 26 al Berti di Caldiero

Augusto Suppi
Augusto Suppi
Augusto Suppi
Augusto Suppi

«Per poter guardare con serenità al futuro, non possiamo fermarci ai ricordi, ma come Anpi dobbiamo coinvolgere sempre più giovani», sostiene il presidente dei partigiani soavesi Augusto Suppi. «Se riusciremo a portare nuovi giovani soci nel nostro sodalizio, importa se perdiamo qualche vecchio iscritto». In tal senso, il direttivo dell’Anpi ha programmato per il 25 gennaio un incontro con i ragazzi della scuola media di Soave e per il 26 gennaio un altro con gli studenti delle ultime classi dell’istituto per i servizi alberghieri Angelo Berti della sede di Caldiero. «Porteremo dentro le scuole, filmati che saranno commentati e proposti da Roberto Bonente, storico dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea», conclude Suppi. «Abbiamo scelto queste date in vista del 27 gennaio, Giornata della memoria, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz avvenuta il 27 gennaio 1945». Concluso il tesseramento, i partigiani soavesi andranno a congresso in primavera per rinnovare il direttivo e le cariche statutarie. «Attendiamo nuovi iscritti e forze fresche», lancia un ultimo appello il presidente. Z.M.

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