I vincitori studiano alle medie di Monteforte ed elementari di Vigasio

Passa tutto prima dagli occhi e poi dal cuore e così un sorriso può cedere il posto a una lacrima: e così, nel disegno della 5a D della scuola elementare di Vigasio, una lacrima sgorga dagli occhi di un bambino che scopre la devastazione del terremoto. Sono tutti i significati che i 18 componenti della classe elementare, capitanati da Arianna Zanon che ha firmato il disegno, hanno dato a quello che ieri è stato proclamato l'elaborato vincente (per la sezione della scuola primaria) al 17° Concorso di disegno abbinato alla Montefortiana. Gli occhi, e dunque lo sguardo, che ha colpito di più la commissione, relativamente ai disegni prodotti dagli studenti della scuola secondaria di primo grado, è quello che ha proposto invece Sofia Martinelli, studentessa della 3a D alla scuola media Zanella di Monteforte d'Alpone. Uno sguardo che ha legato Monteforte e Amatrice con una doppia tecnica, quella del disegno e quella del collage perché nell'elaborato di Sofia le case sono davvero di carta, o meglio è di carta ciò che di esse resta quando la terra ha finito di tremare. L'attenzione agli altri e ai loro bisogni, la solidarietà nei confronti di chi per le ragioni più diverse sta peggio, l'empatia sono i sentimenti che storicamente il tema del concorso suggerisce: quest'anno si è scelto di invitare i ragazzi ad esprimersi partendo da una frase, “...la terra trema e fa paura...corriamo insieme per offrire la nostra solidarietà”. In duemila hanno accettato la sfida che poi è diventata il super lavoro della commissione giudicatrice del concorso. Alla fine i disegni più votati sono stati quelli di Arianna e Sofia ma ad essere premiati, sabato prossimo a Monteforte quando sarà conclusa la ventitreesima edizione della marcia «Per il sorriso dei bimbi», saranno una ventina di piccoli artisti. Premi anche per i tanti disegni con segnalazione e pure per le scuole che disputano tra loro una sorta di “gara” per conquistare il primato di scuola che ha inviato il maggior numero di disegni. P.D.C.