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I nodi della viabilità tra piste ciclabili e pensiline sicure

Marcello Lovato
Marcello Lovato
Marcello Lovato
Marcello Lovato

Realizzare la pista ciclopedonale tra Caldiero e Caldierino, mettere in sicurezza la fermata degli autobus di linea sulla regionale 11 e ridisegnare la viabilità nella frazione di Caldierino. Sono queste le prime indicazioni arrivate sul tavolo dell’amministrazione dalla Consulta comunale sulla viabilità, che si è già riunita due volte negli ultimi due mesi. «Abbiamo indicato due priorità all’amministrazione», annuncia il presidente Fiorenzo Carpene, amministratore di lungo corso, «a cominciare dalla messa in sicurezza della fermata dei pullman di linea tra la zona industriale di Caldiero e quella di Colognola, non illuminata, senza pensilina, con un attraversamento pedonale poco visibile». «Per fare ciò, l’amministrazione dovrà contattare il proprietario della strada regionale, ossia Veneto Strade, e il Comune di Colognola perché la corsia di marcia a nord della regionale ricade nel proprio nel Comune di Colognola, oltre all’azienda provinciale trasporti, che dovrà montare una pensilina per gli utenti e segnalare meglio la fermata». «Come seconda proposta abbiamo avanzato la necessità di creare un collegamento ciclopedonale tra il capoluogo e Caldierino, di cui si parla da tempo, ma non è ancora stato costruito», lamenta Carpene. «Sempre per Caldierino, abbiamo consigliato di togliere i pilotini paracarro ai lati della strada principale e di acquisire l’area per aprire il secondo varco del sottopasso ferroviario, all’ingresso della frazione provenendo dalla strada regionale». «Bisogna studiare in modo diverso l’accesso a Caldierino provenendo da nord, perché l’ingresso a senso alternato dei veicoli è poco agevole», rimarca il presidente della consulta. «In seconda battuta, abbiamo messo sul tavolo della Giunta anche altre ipotesi per migliorare la viabilità, come quella di ridisegnare l’ingresso al centro abitato di Caldiero, in corso De Gasperi, nel tratto compreso tra la strada regionale 11 e la ferrovia. Sarebbe opportuno dare una connotazione più da centro termale al capoluogo, iniziando proprio dal centro storico, dove si potrebbe abbassare il limite di velocità». «Un altro nodo da risolvere si trova in via Pertini», sottolinea Carpene, «dove la collocazione delle campane per la raccolta dei rifiuti (vetro), non è idonea. È nostra intenzione riunirci ogni mese, per affrontare una alla volta le problematiche relative a strade, marciapiedi e piste ciclopedonali». «È la prima consulta delle quattro istituite ad essere entrata in azione», sottolinea il sindaco Marcello Lovato, «prima della fine di febbraio, si riuniranno per la prima volta anche le altre tre: la consulta per il turismo, quella dei giovani e della famiglia». «Ringrazio i componenti della consulta per le soluzioni proposte», continua Lovato. «Andremo sicuramente ad intervenire sulla viabilità di Caldierino ed è nostro impegno elettorale investire nella ciclabilità e nella mobilità alternativa, a cominciare proprio da una ciclopista che colleghi il capoluogo alla frazione di Caldierino. Abbiamo anche intenzione di snellire il traffico dai centri abitati con soluzioni tecniche ed appositi sistemi che oggi la tecnologia mette a disposizione degli enti locali». • Z.M.

Z.M.

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