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I fanti incidono per sempre
la memoria di 96 soldati

Il monumento voluto dai fanti a San Giovanni Ilarione FOTO AMATO
Il monumento voluto dai fanti a San Giovanni Ilarione FOTO AMATO
Il monumento voluto dai fanti a San Giovanni Ilarione FOTO AMATO
Il monumento voluto dai fanti a San Giovanni Ilarione FOTO AMATO

Quindici colonne che svettano verso il cielo, i nomi dei 96 caduti di San Giovanni Ilarione durante la prima guerra mondiale e quindici ulivi: i fanti di San Giovanni, che oggi proseguono la loro festa col raduno interregionale, hanno regalato così al paese una piccola oasi della memoria, un monumento che - per volere dei fanti - è stato visto, prima di ogni altro, dagli studenti arrivati con una rappresentanza delle elementari e delle medie del paese. Gianni Storari, incaricato dall’associazione guidata da Mariano Panarotto di condurre un incontro dedicato alla Grande guerra, ha raccontato loro il senso del monumento che, grazie alla concessione da parte del Comune, occupa una superficie di quasi 100 metri quadrati a ridosso della piazzetta.

Il manufatto è composto da 15 colonne di marmo perché altrettanti furono i luoghi in cui sono morti i militari che partirono per la Grande guerra: Piave, Grappa, Ortigara, Asiago, Cristallo, Rovereto, Isonzo, Carso, Zovetto e ancora Bainsizza. Il monumento, sulla sua parte frontale, indica il luogo e sul retro invece i nomi e le date che sintetizzano le storie di chi non è più tornato.

È così che il futuro architetto Roberta Marcazzan ha tradotto in progetto la volontà dei Fanti; quindi, Francesco Marcazzan ha creato l’opera con il marmo e il sasso, il basalto e tanto, tanto lavoro da parte dei Fanti, dei loro simpatizzanti e di volontari.

Attorno al monumento, che è diventato il cuore di un’area completamente rivitalizzata, gli stessi Fanti hanno messo a dimora anche quindici piante di olivo, andando così anche ad arricchire l’area verde e perciò ci ha guadagnato pure la piazza che ora può contare su due posti auto in più. L’unica cosa rimasta nascosta, nella giornata di ieri, è la lapide che riporta gli accadimenti delle giornate di ieri e di oggi, animate da tutte le associazioni, giornate dedicate al monumento, al raduno interregionale ma anche al 30° dell’associazione Fanti del paese ed ai quarant’anni della Festa della pace.P.D.C.

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