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I conti tornano a Palazzo
con un milione di avanzo

Critica l’opposizione sul bilancio: «Le tasse non sono diminuite»
Critica l’opposizione sul bilancio: «Le tasse non sono diminuite»
Critica l’opposizione sul bilancio: «Le tasse non sono diminuite»
Critica l’opposizione sul bilancio: «Le tasse non sono diminuite»

Il Consiglio comunale di Colognola ha approvato il rendiconto finanziario 2016, chiusosi con un avanzo pari a 1 milione e 246 mila euro.

A illustrarlo è stato l’assessore al bilancio Davide Dugatto, definendo «buoni i risultati raggiunti. Conferma elasticità di bilancio in parte corrente sia in entrata che in uscita: le aliquote della fiscalità sono al di sotto della media dei Comuni vicini e con agevolazioni per le famiglie. Le spese per il personale sono contenute al di sotto delle soglie di legge e c’è un bassissimo livello di indebitamento del comune, tra i più virtuosi del Veneto», ha sottolineato Dugatto. «Non sono stati soppressi servizi pur avendo mantenuto le aliquote comunali sotto la media dei comuni vicini. Non vi sono particolari criticità nel pagamento dei tributi da parte dei cittadini, ad eccezione della Tari, l’imposta sui rifiuti», ha dichiarato l’assessore, «che deve andare a copertura del costo dei servizi e che registra un certo tasso di evasione rispetto ad altre imposte anche se non in misura allarmante».

Per le entrate, è stato precisato: «Sono state di 3 milioni 865.841 euro», e per le spese si sono ricordate «le più importanti: il trasferimento all’Unione Comuni Verona Est di 736.535 euro, l’efficientamento energetico sugli edifici comunali per 585.545 euro e la costruzione della nuova scuola primaria pari a 1.028.390 euro già versati». Dugatto ha concluso: «La nuova normativa ha reso impossibile utilizzare alcuni spazi di spesa che hanno incrementato il saldo attivo, pari a 1.246.931,91 euro. È auspicabile che la legge di stabilità apra ancora nuove finestre per consentire di utilizzare fondi oggi congelati».

Dalle file della minoranza, il capogruppo Antonio Zambaldo ha rilevato: «Nel 2016 sono state mantenute le stesse aliquote del 2015 nonostante un consistente avanzo di amministrazione. Non sono stati attuati ulteriori interventi per famiglie, anziani e giovani né accrescimenti di servizi e nuove iniziative oltre a quanto delegato all’Unione, che si è dedicata alla parte più debole e disagiata».

Critico anche sul fronte spese: «C’è un trend consolidato: oltre 100 mila euro con utilizzo pari al 90 per cento nelle attività ricreative, turistiche e culturali delle quali non appare chiara la ricaduta in termini di benefici sulla cittadinanza. In altri settori registriamo, invece, interventi ridotti: per la Protezione civile è stato impiegato il 65 per cento, per la manutenzione ordinaria delle strade il 70 per cento e per la pubblica illuminazione il 62. La relazione dei revisori dei conti», ha proseguito, «evidenzia diverse defezioni, con l’invito a velocizzare l’utilizzo delle risorse».

Il sindaco Claudio Carcereri de Prati ha precisato che «vengono preventivati soldi per interventi di manutenzione che poi, se non c’è necessità, non si fanno. Non è un fatto nuovo che ci sia questo avanzo e lo storico lo attesta». L’assessore ai servizi sociali Giovanna Piubello ha rimarcato: «È stata aumentata la soglia Isee affinchè anche le famiglie non disagiate possano usufruire di benefici» e uno dei revisori ha puntualizzato: «Il nostro parere sul bilancio è positivo e abbiamo fatto dei rilievi che sono proposte migliorative».

Al momento del voto l’opposizione ha espresso parere contrario, ritenendo che le «tasse non sono diminuite e delle opere non sono state realizzate».

Monica Rama

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