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Giunta dimezzata, «convocato» il sindaco

Stefania Cambiolo: si è dimessaAndrea Cavazza:  via anche luiIl sindaco Luciano Marcazzan
Stefania Cambiolo: si è dimessaAndrea Cavazza: via anche luiIl sindaco Luciano Marcazzan
Stefania Cambiolo: si è dimessaAndrea Cavazza:  via anche luiIl sindaco Luciano Marcazzan
Stefania Cambiolo: si è dimessaAndrea Cavazza: via anche luiIl sindaco Luciano Marcazzan

Le dimissioni con il bis in Consiglio comunale: è qui che i consiglieri dei due gruppi di minoranza di San Giovanni Ilarione chiedono si discuta in occasione della prossima seduta consiliare. È questo il senso della interrogazione che Nadia Bevilacqua e Lorenzo Gecchele (Per la rinascita del tuo paese) e Davide Giovanni Creasi e Marco Beltrame (Concretizziamo) hanno presentato venerdì per «fare chiarezza sulle cause vere che hanno indotto le dimissioni da assessori e da consiglieri comunali di due qualificati componenti e renderne noti i motivi». Il riferimento è alle dimissioni prima dell' assessore a bilancio, tributi e finanza Stefania Cambiolo e, quaranta giorni dopo, dell'assessore alle attività giovanili e alla digitalizzazione Andrea Cavazza. Due addii che, come scrivono i firmatari l'interrogazione, rappresentano metà della Giunta del sindaco Luciano Marcazzan che «avrebbe dovuto urgentemente informare il Consiglio non solo sulle dimissioni ma soprattutto sui motivi». Se ne parlerà probabilmente a fine mese perché Marcazzan ha già segnato in agenda una seduta per il 28 novembre, quella in cui si procederà alla presa d'atto delle dimissioni di Cavazza ma anche dell'impossibilità di Andrea Allegri, primo dei non eletti della lista Paese vivo a surrogarlo (Allegri è incompatibile in quanto componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Verona 2) e dell'ingresso al suo posto di Marco Fusa che assorbe da subito le deleghe dell'ex assessore Cavazza. Il terremoto in Giunta ha nel frattempo portato a un primo rimescolamento delle deleghe e degli assessorati: Marcazzan tiene ancora per sé la competenza sul bilancio mentre assegna tributi e finanze a Manuela Rossi. Alberto Rossetto da delegato viene «promosso» assessore all'agricoltura e la sua competenza viene ampliata anche al marketing territoriale. •

P.D.C.

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