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Giulio Cestonato, 87 anni e nelle gambe tutte le Montefortiane

Giulio Cestonato, tifoso della Montefortiana e dell’Inter
Giulio Cestonato, tifoso della Montefortiana e dell’Inter
Giulio Cestonato, tifoso della Montefortiana e dell’Inter
Giulio Cestonato, tifoso della Montefortiana e dell’Inter

Il doppio infinito di Giulio, il veterano della Montefortiana: ha appena compiuto 87 anni, ma se gli chiedi quanti anni ha lui guarda già al prossimo traguardo, quello del 3 dicembre con gli 88. «È la prima volta che ho rinunciato ai 20 chilometri, ma questi 14 me li sto gustando tutti», dice Giulio Cestonato, radioso al ristoro del minestrone sotto il castello della sua Soave. Lui della Montefortiana è il principe perché in quel lontano 18 gennaio 1976 che vide debuttare il trofeo del patrono aveva 45 anni ed era uno dei prime mille che si erano prefissati la conquista di uno dei mille premi previsti: «Non ne ho persa una e anno dopo anno questo appuntamento per me è diventato irrinunciabile. Col crescere dell’età è diventato il traguardo da raggiungere che serve a tenermi in movimento tutto l’anno». Edizione dopo edizione ha contagiato la famiglia: stavolta il «clan» era composto anche da Roberto, Gianluigi e Leonardo ma lui ha deciso di farsi la sua, di Montefortiana. «11452», dice scandendo il numero sul pettorale e tessendo le lodi del percorso medio che ha visto per la prima volta. Ora è fermo per la sosta minestrone, «ma poi riparto!», assicura. Unica pecca, e gliela fanno notare in tanti, è quella strana idea che si è messo in testa: «È vero, è questa l’unica cosa per la quale si scatenano sfottò e prese in giro», ammette riferendosi al berrettino dell’Inter che orgogliosamente indossa. Lui si gode la festa e se ne infischia: del resto, con due New York city Marathon alle spalle... P.D.C.

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