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Cazzano di Tramigna

Giochi della mente
Si cimentano
squadre di anziani

Cazzano di Tramigna
Olimpiadi della mente
Olimpiadi della mente
Olimpiadi per anziani (video Zambaldo)

Mimare e indovinare quello che la compagna di camera sta imitando; giocare a carte coperte con Memory; completare dei proverbi e altre prove di abilità mentale e di memoria sono state il test di Attivamente, una specie di “Olimpiadi della mente” a cui hanno partecipato una ventina di ospiti delle case di riposo Centri servizi “Bianca Steccanella” di Cazzano di Tramigna, “San Giovanni Battista” di Soave e “Conte Arturo Da Prato” di Caldiero, che appartengono alla Fondazione Oasi.

 

Il progetto è stato curato dalle psicologhe Virginia Avesani ed Elisa Brusco e dalle educatrici Elisa Carbognin, Silvia Roncolato e Silvia Siviero ed ha coinvolto con entusiasmo e partecipazione gli anziani che si sono misurati nella prova finale ospiti del centro servizi di Cazzano.

 

Il progetto messo in campo si è proposto di stimolare le funzioni cognitive con l’obiettivo di rallentare il deterioramento, puntando non su una terapia specifica, ma sul gioco come stimolatore di interesse e di coinvolgimento.

 

Si è cominciato con i proverbi da completare, seguiti dalla fluenza semantica, cioè con dare delle lettere sulle quali i concorrenti dovevano trovare dei nomi di persone, di animali e di cose; gioco poi seguito da Memory per ricordare la posizione di una determinata carta su un ventaglio di proposte e dal mimo con il quale suggerire alle compagne di squadra l’azione raffigurata.

 

«È stata una bella esperienza per gli ospiti e per noi», hanno commentato le operatrici, «perché ci ha permesso di lavorare con figure professionali diverse, creando un'ottima relazione e un buon clima anche con gli ospiti. Questo genere di prove, anche se non sono una novità per le case di riposo, era la prima volta che venivano proposte all’interno della Fondazione Oasi», hanno sottolienato le operatrici.

V.Z.

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