Fusione, digitalizzazione e seconda farmacia: stasera, con una prima seduta a dir poco operativa, si insedia il nuoco Consiglio comunale. E’ denso di punti il primo ordine del giorno firmato dal neo sindaco Luciano Marcazzan che invita la popolazione ad intervenire alla prima seduta consigliare della nuova amministrazione alle 20,30.
Sarà l’occasione per formalizzare la nuova assemblea che, come in qualche modo era stato anticipato dallo stesso interessato, adotta già un cambio: Domenico Dal Cero, capolista di «Per la rinascita del tuo paese» ha infatti rassegnato le proprie dimissioni da consigliere di minoranza. Al suo posto, accanto a Nadia Bevilacqua, entrerà Lorenzo Gecchele, primo dei non eletti. In Consiglio siedono anche l’altro candidato a sindaco, cioè Davide Creasi (Lega Nord-ConCREtizziamo) assieme a Marco Beltrame. La maggioranza di Marcazzan, la più «rosa» di sempre, conta invece su Nadia Lovato, Simone Burato, Andrea Cavazza, Stefania Cambiolo, Manuela Rossi, Alessandra Zandonà, Alberto Rossetto e Tiziano Gottardi.
Oltre agli adempimenti di legge (insediamento del Consiglio, convalida degli eletti, giuramento del sindaco, comunicazione dei componenti della Giunta e costituzione dei gruppi consiliari con indicazione dei rispettivi capigruppo) Marcazzan ha inserito in discussione alcuni temi particolarmente cari a lui e al gruppo della lista «Paese vivo».
Al sesto punto, infatti, c’è l’atto di indirizzo con cui Marcazzan intende proporre al Consiglio di attivarsi per sospendere l’iter della fusione con Roncà ed il referendum sul nuovo Comune «Valdalpone».
Giusto ieri, il sindaco roncadese Roberto Turri ha inviato a tutti i consiglieri la richiesta di un incontro pubblico sul tema anche in vista della convocazione dei due sindaci, venerdì prossimo, alla Direzione enti locali e strumentali della Regione.
In agenda, tra gli altri argomenti, atti di indirizzo su nuove forme di digitalizzazione per la partecipazione dei cittadini ed apertura della seconda farmacia del paese.