In occasione della ricorrenza della festa della patrona della comunità, la Madonna della Stra’, torna domani al santuario mariano «Omaggio a Maria», sacra rappresentazione giunta alla decima edizione, allestita dalla parrocchia di Belfiore e dal circolo Noi Gaudete.
A cominciare dalle 16, nel tempio, si alterneranno brani su cui riflettere, preghiere, antichi testi sacri e canti della Divina Commedia di Dante, accompagnati da canti religiosi e brani sinfonici.
Gli interpreti saranno la schola cantorum «Santa Cecilia» di Belfiore, la schola cantorum della parrocchia di Albaredo, il baritono Franco Piazzi, la violinista Marianna Pasetto, il chitarrista Gianluca Fragonas, l’organista Francesco Magrinelli e le voci recitanti di Paola Bressan e Francesca Bressan. L’ingresso è libero.
In concomitanza del momento di musica, arte, letteratura e fede, a lato dell’altare maggiore del santuario, gli artisti Francesca Rizzi e Fabiano Nadali esporranno le loro opere, realizzate su tela e in vetrofusione. Dopodomani giorno della festa della patrona di Belfiore, la Beata Vergine della Stra’, verranno celebrate al santuario le messe alle 8, alle 10, alle 17 e alle 20.30. La funzione liturgica di lunedì alle 17 sarà si terrà all’aperto, nel parco adiacente la chiesa romanica. La messa verrà presieduta dal vescovo di Adria e Rovigo, monsignor Pierantonio Pavanello. Concelebreranno tutti i sacerdoti legati a Belfiore, perchè da qui sono originari, oppure per essere stati a Belfiore nel corso del loro ministero presbiterale.
Gli ospiti d’onore della funzione saranno ammalati ed anziani del paese e di quelli del vicinato, che nel corso del rito, riceveranno il sacramento dell’unzione degli infermi. La messa all’aperto verrà animata dalla schola cantorum Santa Cecilia. L’ultima serata della sagra patronale, si concluderà con musica da ballare dalle 20.30, in compagnia di Veronica e i Pappillon.
Alle 23 la festa della patrona chiuderà con lo spettacolo pirotecnico e l’incendio del campanile del santuario mariano. Z.M.