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Fondo drenante e luci led Ecco il nuovo parcheggio

Vittorio Zambaldo Sono terminati con l’inaugurazione in notturna, per godere dell’effetto illuminazione del nuovo parcheggio a Nord della chiesa parrocchiale di Tregnago, i lavori di messa in sicurezza della viabilità di vicolo Salinette e di via dei Bandi. Il progetto, redatto dall’ architetto Massimo Alberti dello Studio Alberti e Fasoli di Caldiero, aveva previsto la demolizione e lo spostamento della cabina Enel di vicolo Salinette e la realizzazione del parcheggio, per una spesa di 290mila euro, per metà arrivati da contributi esterni: 100mila dalla Regione e 40mila dal Consorzio Bim Adige. Nella zona dell’incrocio fra vicolo Salinette e via San Martino, dopo aver installato la nuova cabina Enel nell’area a verde a ridosso della scarpata e dopo aver demolito la vecchia cabina a torre per consentire una migliore visibilità, è stato completato il marciapiede esistente fino all’ingresso del parcheggio sottostante ed è stata realizzata la segnaletica orizzontale per delimitare i posti auto. L’area del piazzale di proprietà comunale, a Nord della chiesa, è stata interamente pavimentata e destinata a parcheggio con una capacità di oltre 100 posti auto. Invece dell’asfaltatura è stata scelta una pavimentazione a piastrelle porose, ricavata dal riciclo di graniglie di materie prime naturali: ha il vantaggio di essere permeabile e drenante nel sottosuolo, per cui l’acqua piovana non scivola verso caditoie e tombini per finire nella fognatura comunale, ma viene assorbita dal terreno. In questo modo le precipitazioni non gravano con il loro volume sulla rete fognaria, permettendo anche di risparmiare denaro pubblico sul canone di depurazione. La scelta per colore e tipologia è stata approvata anche dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Verona. «La decisione è stata presa prestando particolare attenzione al rispetto ambientale e al contenimento dei costi di esercizio», ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Dal Cappello, «e in questa logica si è inserita anche la realizzazione dell’illuminazione pubblica del parcheggio, utilizzando lampade a led che favoriscono il risparmio energetico, installate grazie alle somme che si sono rese disponibili dal ribasso di gara, tali da permettere anche l’installazione di elementi di arredo urbano quali fioriere con panche, cestini, fontana e rastrelliera per le bici». Il nuovo parcheggio ha permesso di cancellare gli stalli su via dei Bandi a sud della chiesa per la cui pericolosità erano intervenuti anche i residenti e la realizzazione, con segnalazione tramite striscia sull’asfalto, di un percorso pedonale protetto che dal nuovo parcheggio porta fino all’incrocio con la provinciale 10, all’area cimiteriale e agli impianti sportivi. «Ringrazio le aziende che hanno lavorato per la buona riuscita dell’opera», ha commentato l’assessore Dal Cappello: «Campostrini Srl di Sant’Anna d’Alfaedo aggiudicataria dell’appalto, Gianmichele Spada di Cellore, Elettroimec di Silvano Anselmi per l’impianto di illuminazione e Luca Ferrari per il verde delle fioriere, entrambi di Tregnago. Ringrazio anche il consigliere con delega alle manutenzioni Loris Franchetto per il coordinamento degli operai comunali che hanno abilmente posato l’arredo urbano e tutti i colleghi amministratori che hanno portato avanti la volontà di realizzare il progetto condiviso». Dopo la benedizione di don Nicola, l’assessore regionale Elisa De Berti ha tagliato il nastro, mentre il sindaco Simone Santellani ha accesso le luci dell’area, che hanno illuminato il parcheggio tra l’ammirazione dei presenti. «Considero importante questo intervento», ha precisato il primo cittadino «perché non sarà solo parcheggio ma è stato concepito anche come luogo di aggregazione. Per questo abbiamo optato per rifiniture di qualità, un arredo urbano adeguato, con spazi di condivisione. È la prima di tante occasioni attorno a un luogo aggregante per la comunità e la parrocchia», ha concluso, ringraziando l’assessore Dal Cappello per l’assidua attenzione nei confronti dell’opera. «È bello riscontrare che le risorse erogate son ben impiegate a servizio della comunità», ha detto l’assessore De Berti, che è stata ringraziata dagli amministratori tregnaghesi perché l’opera non era entrata in una prima graduatoria fra quelle finanziabili. Ed è stata successivamente compresa in un ampliamento dei progetti finanziabili, grazie alla riapertura della graduatoria proposta dallo stesso assessore regionale De Berti. •

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