Fondazione Marangoni
Casa di riposo da 10 e lode

Una casa di riposo al top. Così è risultata la Fondazione Monsignor Marangoni di Monte di Colognola che, per la seconda volta, ha ottenuto il 100 su 100 di accreditamento, in seguito al sopralluogo effettuato da un pool di esperti. Gli ispettori, inviati dalla Regione per verificare se gli standard strutturali, organizzativi, di gestione degli ospiti, di relazione con il territorio, di qualità del servizio offerto dall'istituto ubicato nel capoluogo, sono in sintonia con quelli richiesti dalla normativa, hanno nuovamente confermato i 100 centesimi alla Fondazione che avevano già visitato tre anni fa. «Nel team di verifica, composto da persone esperte in servizi assistenziali e certificazioni di qualità», spiega l’avvocato Tomas Chiaramonte, direttore della Fondazione che è presieduta dal parroco don Agostino Martinelli, «erano presenti anche due ispettrici che hanno consentito di ottenere la Accreditation Canada, una delle certificazioni internazionali più rinomate proprio sulla gestione dei servizi in unità di lavoro complesse». Situata in centro storico a villa Portalupi, la Fondazione Monsignor Marangoni ha potenziato l'offerta di assistenza e ampliato gli spazi per la riabilitazione e le attività di socializzazione e benessere, aumentando la possibilità di ricettività della casa. Sono stati attuati interventi consistenti, come fa notare l’assistente sociale dell'Istituto, Eddy Verzini, che hanno interessato strutture, ambienti e arredi che ora comprendono anche giardino interno e balconata panoramica. Ora ci sono camere con bagno e tv, una palestra, una stanza e un bagno assistito per la terapia multisensoriale e anche diversi animali per far sentire a casa gli ospiti: un cane, tre pappagalli, pesci e tartarughe. Don Martinelli, nato a Colognola, dov’è parroco da cinque anni, come presidente della Fondazione sta seguendo i lavori di consolidamento sismico e ampliamento dell'edificio quasi finiti: «L’accreditamento a pieni voti è dovuto a lavoratori motivati che hanno fatto della loro professione una missione per il bene degli anziani». La Fondazione è in sinergia con altre strutture del territorio come l’Associazione diocesana delle opere assistenziali e fornisce servizi, come i pasti a mensa, alle scuole della zona e agli anziani. «Sapere che le modalità di lavoro sono riconosciute come d’eccellenza», riferisce la responsabile dei servizi Francesca Malesani, «è importante anche per le famiglie degli ospiti che si affidano a noi». M.R.