Sono molte le novità che Pro loco e Comune di Belfiore riservano a residenti e visitatori per la Festa della Mela, edizione numero 65, in programma da venerdì a lunedì prossimi. «Quest’anno la mostra di mele e pere delle aziende agricole del paese non è stata allestita in palestra», annuncia il presidente della Pro loco, Enrico Albertini, «ma nel nuovo auditorium comunale, appena terminato, sopra la scuola materna».
«Inoltre la mostra di frutta locale si potrà visitare già da venerdì sera, tutti i giorni fino a lunedì, a partire dalle 18.30», aggiunge Albertini, «e infine un altro cambiamento rigurderà le giostre del luna park, che si troveranno dislocate lungo via Roma».
L’APERTURA della manifestazione principale del paese, oltre che la più vecchia dedicata alle mele in provincia, avverrà venerdì nella tensostruttura montata in piazza della Repubblica. Dalle 20 verrà servita la cena di gala «A cena col Decio», iniziativa legata alla promozione del pomo Decio di Belfiore, presidio Slow Food.
Nel menù saranno contemplati vari prodotti dei presidi Slow Food, abbinati ai Deci di Belfiore e ai vini Arcole Doc, come: Stortina veronese, Soppressa di Brenton, pasticcio di carne bovina romagnola, lasagnette al tartufo nero della Lessinia, tonno di Grisa della Lessinia con olive taggiasche, Monte Veronese e bigolotto con mele di Decio. La prenotazione alla cena di gala è obbligatoria e da fare ai numeri 045.6145011 (Comune di Belfiore), o 045.6103607 (Gastronomia Damoli).
Sabato alle 19 aprirà lo stand gastronomico per cenare in piazza e dalle 21.30 spettacolo dei SugarShake. Domenica la messa festiva augurale verrà celebrata alle 10, in chiesa parrocchiale. Alle 10,30 aprirà il mercatino con specialità culinarie e hobbistica, in centro paese.
A mezzogiorno si terrà la cerimonia di inaugurazione della mostra di mele e pere coltivate a Belfiore, nel nuovo auditorium comunale, aperto al pubblico per la prima volta dalla fine dei lavori. Seguirà la premiazione dei vincitori del concorso delle migliori produzioni per varietà melicole e la cerimonia di conferimento del Simbolo d’onore assegnato al Comune di Belfiore.
A MEZZOGIORNO e mezzo aprirà lo stand per pranzare a base di lesso con la pearà. Alle 15,45, sul palco del palatenda, avverrà la premiazione delle classi e dei ragazzi delle scuole che hanno partecipato al decimo concorso «Melainvento» promosso dalla biblioteca comunale, sul tema «Viaggiare con i libri... in biblioteca». Alle 16,30 si potrà assistere alla conferenza «Come nasce e cresce un bonsai», con annessa mostra di bonsai a cura dell’associazione Il Bagolaro di Ronco. Alla stessa ora, in piazza della Repubblica, spettacolo di artisti di strada del collettivo Ludica Circo della Valpolicella; lo spettacolo verrà riproposto anche alle 17,30.
DALLE 18 aperitivo musicale con dj set, al Bar Italia. Alle 19, in piazza, spettacolo dello sputafuoco Ordallegri (alias Giorgio Ferrari). Dalle 21 serata danzante con l’orchestra Baraka Band. Per l’intera giornata di domenica ci saranno il luna park; vendita di mele locali; pittori e rittrattisti che dipingeranno dal vivo; mostra di pittura di Paolo Lodi; esibizione di artisti di strada. Si svolgeranno inoltre i concorsi, aperti a tutti, «Indovina il peso della mela» e «Indovina la specie della mela».
Lunedì 3 ottobre, la 65esima Festa della Mela si concluderà con uno spettacolo teatrale nel palatenda: alle 20.30 salirà sul palco la compagnia amatoriale Bruscansoli di Belfiore, che proporrà la commedia brillante dal titolo Permesso... ghera la porta verta, scritta da Marco Burato, che ne cura anche la regia. Ingresso libero.