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Farina è il segretario della Circoscrizione dell’est veronese

Francesco Farina
Francesco Farina
Francesco Farina
Francesco Farina

Francesco Farina è stato eletto segretario della Circoscrizione est veronese della Lega, che comprende i Comuni di Arcole, Albaredo, Cologna Veneta, Isola Rizza, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, San Giovanni Lupatoto, Zevio e Zimella. Farina ha prevalso sul segretario della Lega di Zevio, Thomas Bottacini, per 65 voti a 40, al termine del confronto tra 106 militanti su 128 aventi diritto al voto. Una sola scheda nulla. L’ex sindaco di Palù, classe 1957, succede a Elisa De Berti, assessore regionale a lavori pubblici, infrastrutture e trasporti. Commenta soddisfatto il consigliere regionale Alessandro Montagnoli, da sempre vicino all’ex sindaco di Palù: «"Farina è persona capace, seria e di esperienza, dimostrata in veste di primo cittadino e durante il suo passato di amministratore di importanti enti». Montagnoli allude in particolare al quinquennio 2002-2007, nel quale Farina fu direttore generale dell’Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura). Prima l’ex sindaco paludano era stato direttore di Veneto Agricoltura. Prima ancora aveva svolto attività di direzione in aziende turistico ambientali e di allevamento di bestiame in Italia e all’estero. Per cinque anni, Farina è stato presidente del Modena calcio, in serie C e B. Per tre contemporaneamente amministratore unico di Tirreno Maremma e di Valmora spa, società operanti nella coltivazione del riso, gestione di pescherecci e conduzione di aziende agricole. Farina ha rappresentato società calcistiche di serie B nel direttivo della Lega nazionale professionisti della Fgic ed è stato consigliere d’amministrazione di Assiteca, società di brokeraggio assicurativo da lui fondata. Imprimendo un forte impulso alle opere pubbliche, è stato sindaco di Palù dal 2010 al 2015. Farina non ha avuto vita facile nel suo partito dopo aver chiesto, per iscritto e con due anni di anticipo sul diktat di Salvini, l’espulsione di Flavio Tosi dalla Lega. Politicamente parlando, confida di sentirsi vicino al Carroccio prima maniera e considera un errore perseguire un progetto di Lega nazionale. «Sono uno», dice, «che tende a pensare con la propria testa ma che poi si adegua alla linea scelta dalla maggioranza, com’è normale che sia». Che situazione eredita e come intende gestire la circoscrizione di cui è divenuto segretario? «In alcuni paesi tutto va bene, in altri no. C’è la necessità di creare un clima più omogeneo. Questo il contributo che intendo portare, sul solco della Lega delle origini», conclude Farina. P.T.

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