La Festa del libro di Monteforte «comanda» rispetto e si sposa con la Festa del vino: ne esce un programma di eventi lungo sei giorni sul tema del rispetto della vita, dell’altro, dell’ avversario, del territorio e del paesaggio.
Il Palazzo Vescovile, da domani a domenica, tornerà a ospitare la rassegna dedicata all’editoria e agli autori e cresce diventando contenitore di eventi che declinano in vari modi il tema del rispetto oltre al tradizionale «bazar» del libro, firmato QuiEdit, dove poter fare acquisti.
Tutte le mattine, fino a sabato, sono in programma incontri con gli autori riservati agli studenti, dai piccolissimi delle scuole dell’infanzia ai più grandi della scuola media. Con loro dialogheranno, a partire dai loro libri, Orio Grazia (che porta I giovani spinaci e la calamita e Il pesce con la branchite), Emanuela Chiavarelli e Luigi Scapini (autori di La strega del bosco e L’asinello incantato), Paola Tonussi con il suo Boonrod. Ai più piccoli si pensa anche nella prima parte del pomeriggio con laboratori firmati «Il riccio scrittore» che saranno condotti da Orio Grazia, Nadia Beltrame (Il mondo di Biribolla), Marta Corso, Alessandro Ruffo, Luciano Faccioli e Corina Benini (Sport book), Marco Bolla, Daniela Paone, Luigi Scapini, Emanuela Chiavarelli, Elena Bressan, Maddalena Leorato.
Assessorato alla cultura, Ateneo della Pontara, commissione biblioteca, QuiEdit editrice, Pro loco, Gsd Valdalpone-De Megni (che hanno organizzato la Festa del libro in collaborazione con l’Istituto comprensivo, l’Us Real Monteforte, la Bluvolley Verona club e la Pallavolo Monteforte e il patrocinio della Provincia di Verona), hanno messo in calendario anche altri appuntamenti aperti a tutti: mercoledì alle 17.30 si parla di «Rispetto dell’avversario» nel corso dell’incontro promosso da Bluvolley Verona club e Pallavolo Monteforte con Angiolino Frigoni e Andrea Totolo (rispettivamente tecnico e responsabile della Bluvolley). Alle 18,30 il giornalista Raffaele Tomelleri guida l’incontro con Stefano Sorrentino (autore di Gli occhi della tigre), Marco Pacione e Alessandro Confente. Questo evento è abbinato alla degustazione dei vini Cà Rugate e delle specialità della pizzeria La rustica.
Giovedì alle 15 il dirigente scolastico Giuseppe Boninsegna presenta «Un ricordo del giornalista Giuseppe Zambon» mentre venerdì Luigi Zonin propone, alle 15 e alle 20,30, il suo «Se il vino è pane». Sempre venerdì c’è un seminario per insegnanti firmato Ciampa&Marceglia su «Alex, un bullo da salvare». Alle 21.30 tavola rotonda su «Economia del nostro territorio: quale presente, quale futuro?» dedicato alla candidatura Unesco della Val d’Alpone alla presenza di amministratori e imprenditori del territorio e brindisi con la Cantina Prà.
Sabato e domenica, fondendosi con la Festa del Vino, il pomeriggio (dalle 15) sarà tutto «Wine&books», incontri e conoscenza tra autori, libri e vini. Sempre sabato, alle 12,15, inaugurazione dello spazio aule studio in biblioteca (animazione del coro El moreto e rinfresco curato dalla Pro loco). Domenica, infine, per tutta la mattina tra via Dante e piazza Silvio Venturi ci sono giochi, intrattenimento e laboratori (compreso quello per fare la pizza da mangiare poi nel pomeriggio) per i piccoli. A mezzogiorno Marco Pasa è protagonista dell’aperitivo con l’autore con «Verona alle porte dell’impero». Ultimo appuntamento alle 16,30 con la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato a tutti i laboratori proposti.