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Don Lanciai arriva
alla Pieve, pensione
per don Castagna

Il santuario romanico di Pieve di Colognola si appresta ad accogliere il nuovo parroco. Il vescovo Giuseppe Zenti ha designato a reggere Santa Maria don Gabriele Lanciai, attuale parroco di San Briccio e incaricato della pastorale giovanile di Vago, San Briccio e San Pietro di Lavagno.

Don Orazio Castagna un paio di settimane fa si è dimesso dopo aver festeggiato il 50esimo di ordinazione sacerdotale con la comunità di Pieve, dove è giunto nel 1995. Continuerà a vivere qui.

In don Castagna non sono mai venuti meno il fervore e l'impegno religioso che hanno contraddistinto il suo più che ventennale incarico a Pieve, svolto sempre con una straordinaria dedizione, messa alla prova negli ultimi anni, da problemi di salute.

Durante il ufficio pastorale, sono stati restaurati gli affreschi ed è stato realizzato, nel terreno circostante, un parco con percorso meditativo sui misteri del Rosario, opera del pittore Francesco Menegazzi. Qui è stato collocato il monumento a padre David Maria Turoldo, che era solito soffermarsi in preghiera nell’ antica pieve. Grazie a don Castagna è stata riproposta in ottobre la festa dell’Antico Voto: nel 1836 la Madonna, venerata nel santuario, salvò il paese dal colera.

La parrocchia di Pieve accoglierà don Gabriele Lanciai, che lascia la parrocchia di San Briccio da lui presieduta fin dal 2008. Nato a San Bonifacio nel 1968, è stato ordinato sacerdote a Monteforte e inviato da curato nella parrocchia di San Pio X di Verona, poi a Dossobuono, a Cerea e infine come parroco a San Briccio. Don Gabriele, figura di riferimento del mondo cattolico giovanile, è anche un calciatore e ha fatto parte della nazionale sacerdoti, con cui nel 2008 è approdato sul palco del Festival di Sanremo, dove è stata illustrata la finalità solidale della squadra dei don.M.R.

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