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San Martino Buon Albergo

Distrugge l'auto:
«Ho schivato
un cinghiale»

San Martino Buon Albergo
L’auto di Simone Benini dopo la sterzata per evitare un cinghiale e l’impatto con due ciliegi
L’auto di Simone Benini dopo la sterzata per evitare un cinghiale e l’impatto con due ciliegi
Incidente a Mezzane di Sotto

«Un lampo nella notte: mentre guidavo mi è saltato davanti un cinghiale, ho sterzato e frenato, finendo con l’auto fuori strada. L’ho sfasciata, abbattendo due ciliegi. Quando i carabinieri han visto l’auto, mi hanno detto: sei fortunato ad essere vivo». Simone Benini ha vent’anni, lavora nel vivaio di famiglia a Mezzane di Sotto e l’altra notte, tornando da una serata con gli amici, sulla Provinciale 16, tra Lavagno e Mezzane, si è visto sbucare davanti un cinghiale.

 

«Sì, i cacciatori della zona mi dicevano che di notte gli animali attraversano la strada. In una delle scorse serate due volpi sono state investite. Io il cinghiale non l’ho colpito, però. Ero lucido - no, non avevo bevuto, non bevo mai, sono quasi astemio - e mi sono trovato davanti questa grossa bestia. Ho sterzato per schivarla, ho perso il controllo dell’auto che è andata a sbattere contro due ciliegi a lato della strada, proprio ai confini del terreno dove c’è il vivaio di mio padre Michele. Me la sono cavata con poco: colpo al collo, botte alle ginocchia e alle gambe, sbucciature sulla testa. Se guardo com’è messa la mia auto, mi vengono i brividi».

 

Per Benini non è stato il primo incontro con un cinghiale. «Una sera, tornando da casa di una mia ex, a San Briccio mi si para davanti un... bestione. Ho fatto in tempo a frenare e a vederlo oltrepassare la strada. Qui sono in tanti a dire che cinghiali sono diventati un problema: nel nostro vivaio, per esempio, ci hanno distrutto diverse piante e innesti». •

Giulio Brusati

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