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Diabete, esercito di medici
specie per le donne incinte

Diabete, la prevenzione si fa anche al mercato e le invitate sono in particolare le mamme in gravidanza che rischiano di incorrere nel diabete gestazionale, seria condizione che può comportare seri pericoli. Oggi, in due piazze dell’Est veronese, cioè quelle dei mercati settimanali di San Bonifacio e di Cologna Veneta, il Centro Diabetologico dell’ospedale «Fracastoro», organizza punti di informazione e screening a libero accesso per la popolazione. Dalle 8.30 alle 12.30, grazie alla collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, l’Associazione Diabetici dell’Est veronese con il sostegno dei Lions Club di San Bonifacio-Soave e San Giovanni Lupatoto-Zevio, medici e infermieri del Centro Diabetologico (coadiuvati da personale volontario e dalla Associazione Diabetici) forniranno materiale informativo, daranno consigli e indicazioni sulla prevenzione del diabete, proporranno test di valutazione del rischio di diabete ed eseguiranno a richiesta glucostick estemporanei per la determinazione della glicemia (meglio se eseguiti a digiuno o comunque specificando la propria condizione del momento).

I punti informativi e per i test saranno approntati a San Bonifacio, in Corso Italia, e a Cologna Veneta in Piazza del Mandamento. L’iniziativa, promossa dall’Aulss 9 «Scaligera» in occasione della Giornata mondiale del diabete, sarà replicata venerdì a San Giovanni Lupatoto, sempre nella stessa fascia oraria, col punto informativo approntato in via Foscolo durante il mercato settimanale.

La Giornata mondiale del diabete è stata voluta dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’International Diabetes Federation nel 1991 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul diabete, malattia che in modo dapprima silenzioso e asintomatico, evolve provocando la debilitazione del fisico della persona accelerando processi patologici che riducono considerevolmente l’ aspettativa e la qualità di vita. La prevenzione, accompagnata dalla correzione di errate abitudini alimentari e di un inadeguato stile di vita, giocano già oggi un ruolo cruciale rispetto ad una malattia che, secondo le stime, tra vent’anni potrebbe arrivare ad affliggere 650 milioni di persone nel mondo.

Un’attenzione particolare verrà riservata, come dicevamo, alle donne in gravidanza perché una su sette, secondo i dati dell’Aulss 9, presenta l’insorgenza di diabete gestazionale, una situazione rischiosa che può causare problemi sia alla madre che al feto e che si può trasferire sui figli, normalmente caratterizzati da un elevato rischio di sovrappeso, obesità e diabete di tipo 2. Per questa ragione, gli specialisti dell’Aulss 9 raccomandano vivamente di sottoporsi alla valutazione del rischio contestualmente alla visita preconcezionale e un’eventuale screening durante la gravidanza per scoprire per tempo se si sia portate al diabete gestazionale.

Paola Dalli Cani

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