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Debora in semifinale
I suoi avversari
sono tutti uomini

Questa sera Debora Vena, la pasticcera di Vago di Lavagno, parteciperà alla semifinale della trasmissione Il più grande pasticcere in onda su Rai2. Mario, Sebastiano e Lorenzo saranno i suoi rivali.

Nella terza puntata, la prova esterna all’Accademia, questa volta, non è stata favorevole a Debora che in coppia con Mario doveva preparare la colazione per quattromila persone su una lussuosa nave da crociera. Un’intera notte di lavoro per essere pronti al mattino a soddisfare i gusti dei croceristi che hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio gradimento: una pallina rossa avrebbe decretato la vittoria per la squadra composta da Mario e Debora; una azzurra avrebbe, invece, promosso l’altra squadra, quella formata da Sebastiano e Lorenzo.

Sia pur con uno scarto esiguo le palline hanno attribuito la vittoria a Sebastiano e Lorenzo.

Il giudizio del pasticcere dei pasticceri Igino Massari ha confermato il verdetto dei croceristi anche perché «Mario e Debora non sono riusciti a dialogare tra loro durante la preparazione della colazione. E il dialogo sul lavoro è importante. Ognuno è andato, invece, per conto proprio». «Pure nel momento della distribuzione agli ospiti dei nostri prodotti», sottolinea Debora, «Mario non ha messo un minimo di entusiasmo e di partecipazione. È andata così…».

Difficilissima la sfida finale tra Mario, Debora, Kanaco e Giovanni. Gli ultimi due erano risultati i peggiori nella prima prova in Accademia. Due dei quattro avrebbero dovuto abbandonare ogni speranza di diventare Il più grande pasticcere d’Italia.

Nessuno dei dolci preparati da questi concorrenti anche con degli ingredienti imposti a ciascuno di essi ha soddisfatto il trio dei giudici, Luigi Biasetto, Leonardo di Carlo e Roberto Rinaldini, sempre più esigenti e dimostratisi pure quasi irritati per quanto i giovani pasticceri hanno loro presentato. I loro giudizi non sono stati per nulla teneri tanto che Giovanni ha accusato addirittura un lieve malore dal quale, però, si è subito ripreso.

Alla fine le produzioni di Debora e Mario sono risultate meno prive di difetti rispetto a quelle di Kanaco e Giovanni che hanno dovuto abbandonare definitivamente l’Ac- cademia. G.C.

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