Dall’Ecomaratona-Clivus alle giovani promesse

ALLE 8 in via Dante partono gli scalatori della settima Ecomaratona-Clivus (la super trail di 44 chilometri e un dislivello positivo di 1.900 metri tra vigne, ciliegi e castagni) e gli arrampicatori light della terza Ecorun-Collis (sterrato su 26 chilometri e dislivello di 900 metri). TRA LE 8.30 E LE 9 da via Perazzolo si metterà in movimento la non competitiva: il 43° Trofeo Sant’Antonio Abate-Falconeri. Si ritiene che possano essere 18mila i partecipanti (questi sono i numeri dello scorso anno) che si divideranno su strade e colline nei tre diversi itinerari da 9, 14 e 20 chilometri. Il percorso più breve è pensato per le famiglie e gira attorno a Monteforte: quello medio approda al cospetto del castello di Soave e quello lungo sale fino alla terrazza del Soave, cioè l’alta collina di Fittà per poi scendere a Soave e rientrare a Monteforte. ALLE 9.30, scemata l’ondata chiassosa e colorata del popolo del trofeo, sempre da via Perazzolo prenderanno il via i patiti della «mezza»: il quadro delle competitive si completa infatti con la 24a Maratonina Falconeri sui classici 21 chilometri (e saranno tanti gli atleti alpini che vi parteciperanno per contendersi il 17° Trofeo Sante Ferroli, gara nazionale di mezza maratona su strada per alpini).. ALLE 13.45, sul tracciato della celebre Montefortiana Turà, prenderà il via il decimo Gran premio Pedrollo-Giovani Promesse, competitiva da 300 a 1.500 metri (a seconda delle categorie) riservata ai ragazzi e alle ragazze tra i 10 e i 17 anni.