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Coriandoli a quintali La Val d’Alpone si mette in maschera

Un’edizione del Carnevalon  de l’Alpon
Un’edizione del Carnevalon de l’Alpon
Un’edizione del Carnevalon  de l’Alpon
Un’edizione del Carnevalon de l’Alpon

Grandi carri, maschere, gruppi, coreografie, quintali di coriandoli e, quest’anno, gli gnocchi impastati in piazza e preparati sul momento: si accendono domani sera, con la grande sfilata sotto le stelle, le luci sul 69° Carnevalon de l’Alpon a Monteforte. La suspense quest’anno non l’hanno creata solo gli storici gruppi dei carri per via del tema di carri e maschere, ma anche la direttiva ministeriale sulla sicurezza delle manifestazioni con grande afflusso di persone: «È stato un lavoro notevole ma assieme al Comune abbiamo superato le criticità soprattutto riguardo le vie di fuga e l’intervento dei mezzi di soccorso», conferma Lorenzo Manfro, presidente della Pro loco. E spiega: «Gli sbarramenti sono garantiti già dalle dimensioni dei carri, mentre per le vie di fuga non ci saranno ambulanti o altro a impegnarle. Nell’ultimo tratto di via Dante, quello dall’incrocio con via Matteotti alla piazza, stazionerà un solo carro alla volta e un’ambulanza sarà posizionata in via Matteotti per garantire la copertura adeguata di tutta l’area della sfilata». Tutto pronto, dunque, grazie ai volontari della Pro loco integrati da Fanti, volontari del Gruppo podistico Valdalpone-De Megni e altre associazioni che stanno organizzando la loro presenza. Fin qui gli aggiustamenti che rendono più sicuro, nell’ interesse di tutti, il Carnevalon: ad animare la 31ª sfilata notturna (che prenderà il via alle 20.30 e sarà presentata come tradizione comanda dal Sior Carnevalon) saranno quindici carri accompagnati da decine (in un paio di casi centinaia) di figuranti. Stando alle informazioni della vigilia (le anticipazioni sono davvero pochissime, soprattutto relativamente ai temi scelti) il gruppo più numeroso (200 persone) arriva da San Giovanni Ilarione, seguito dalle 120 maschere che accompagnano il carro del Gruppo giovani di Brognoligo. Sono annunciati un centinaio di Vichinghi montefortiani e una settantina di figuranti al seguito del carro del gruppo Imperatur. Da Brognoligo arriveranno anche una cinquantina di pagliacci, poi un altro super gruppo costituito tra Costalunga e Brognoligo, un gruppo da Montecchia di Crosara e uno da Mezzane di Sotto. Carro e gruppo in arrivo anche da Cazzano di Tramigna, dalle scuole materne delle frazioni, da Montagnana e da Roveredo di Guà e, tornando alla tradizione montefortiana, gli inossidabili «Vilani» in ricercatissimi panni femminili. Alla loro prima sfilata al Carnevalon sono anche due gruppi vicentini che col loro carro e il seguito arrivano da Montecchio Maggiore e da Trissino. Immancabili, perché diversamente non potrebbe esserci Carnevalon, gli altri due padroni di casa del carnevale montefortiano, e cioè il Principe del Gnoco e il Re del Torbolin come anche la «scorta» in musica da parte della banda di Monteforte che fa debuttare la sua nuova guida, Sabrina Casagrande. Fin qui il «cast» della sfilata notturna che sarà replicata (con qualche forfait ma anche con nuovi protagonisti) martedì pomeriggio a partire dalle 14.30. L’ingresso per i non residenti, sia domani che martedì, prevede un ticket di 5 euro che dà diritto a un piatto di gnocchi che un gruppo proveniente da Posina (in provincia di Vicenza) impasterà in piazza e cuocerà al momento. Domenica tocca al 32° Carnevale dei ragazzi a Costalunga e Brognoligo e, dalle 17.30 al Palazzetto dello sport di Monteforte (dove lunedì sera impazzerà lo spettacolo del 69° Luni Pignataro) c’è la festa del Carnevale arcobaleno con l’animazione del gruppo Med. •

Paola Dalli Cani

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