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Concorso dell’Aido
«Gli studenti
stupiscono sempre»

La sezione Aido Antonella Piubello di Colognola ha premiato i vincitori del concorso «La donazione una vita che continua», bandito per sensibilizzare sulla donazione di organi e promuoverne la cultura. All’iniziativa dell’Aido, rivolta alle scuole secondarie di primo grado del paese, hanno aderito le classi seconde della media statale Gino Fano e della paritaria Cappelletti-Turco di Pieve.

I ragazzi, seguiti dai propri docenti di arte Cristina Dal Forno, Daniela Fiore e Alessandro Segattini, si sono cimentati nella realizzazione di un elaborato grafico corredato di slogan pubblicitario per far conoscere l’Aido e il suo operato. Una commissione, composta dal direttivo dell’associazione e dal professor Mariano Dal Forno, esperto di arte, ha vagliato le opere «seguendo un criterio di valutazione basato sull’originalità ed efficacia del messaggio, sulla riconoscibilità dell’associazione e la chiarezza della composizione grafica».

«Tra tutti gli elaborati, è stata premiata l’immediatezza della comunicazione visiva ai fini di esprimere il senso della donazione proprio dell’ Aido», ha fatto presente il presidente del gruppo Marco Viviani, che negli anni scorsi, tra l’altro, ha donato il proprio midollo osseo.

La commissione ha proclamato vincitori per la media Fano gli alunni Ginevra Bussinello, Chiara Corradi, Sara Piubelli e William Micillo e per la media Cappelletti-Turco gli studenti Luca Tavoso e Francesco Quadrelli. Nelle due scuole, alla presenza dei dirigenti scolastici Donatella Mezzari e Mauro Peroni, hanno ricevuto in premio un lettore digitale e-book con una pergamena. Ogni partecipante al concorso ha comunque ricevuto un libro di narrativa in segno di riconoscenza per l’impegno profuso.

«Anche se è da quasi vent’anni che proponiamo il concorso, la vena creativa e solidale dei ragazzi non smette mai di sorprendere per l’autenticità e l’originalità che sanno esprimere nel veicolare il messaggio della donazione», ha commentato Luigi Cervato, membro dell’ Aido e presidente dell’associazione Rene-trapiantati Piero Confortini di Verona, da poco insignito del Premio columna.

Monica Rama

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