Sarà un'edizione speciale del tradizionale Concerto di canti popolari quella di stasera alle 20,45 al palasport Bruno Ruffo di Colognola. Proposta dal coro locale Voce dei Colli con Comune, Iat Est veronese e Asac Veneto, la manifestazione compie il suo primo quarto di secolo, un traguardo raggiunto in un crescendo di successo di pubblico, segno che ha saputo ben coniugare con il bel canto tradizione, cultura e socializzazione.
Anche il sindaco Claudio Carcereri de Prati sottolinea questo aspetto di cui il coro del paese, fondato nel 1971 dal maestro e scultore Santo Pirana, ha fatto vessillo: «Sono ormai molti anni che i nostri colli hanno una “Voce”, quella di un coro eccellente che tiene vive le tradizioni canore della nostra gente»,
Insieme alla Voce dei Colli, diretta dal maestro Lorenzo Masotto, si esibiranno le Voci della Ferrata di Verona, coro ufficiale di Trenitalia nonché unica realtà corale di ferrovieri in Italia, diretta da Andrea Carrara, e il coro di Rovigo Monte Pasubio, diretto da Pierangelo Tempesta, al timone di un gruppo che è stato ricevuto due volte in Vaticano: nel 1991 dal papa, oggi santo, Giovanni Paolo II e lo scorso anno da papa Francesco. Le due formazioni ripercorreranno in musica la tradizione attraverso canti popolari regionali, alpini e anche religiosi. M.R.