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Cinque nati in un mese
E nessuno è figlio unico

Mamme e papà con i nuovi nati alla festa della scuola
Mamme e papà con i nuovi nati alla festa della scuola
Mamme e papà con i nuovi nati alla festa della scuola
Mamme e papà con i nuovi nati alla festa della scuola

Cinque nuovi nati in quattro settimane e nessuno di loro è figlio unico: ecco il «famiglificio» della scuola dell’infanzia Maria Immacolata di Roncà. La festa Un battito d’ali con cui la scuola ha chiuso l’anno scolastico è stata a dir poco speciale, in barba alla media Istat secondo la quale ogni donna mette al mondo oggi 1,37 figli. Il 10 aprile è nato Alessandro Zolla che è andato a far compagnia a Benedetta e a Giacomo. Il 26 dello stesso mese, per la gioia della primogenita Chloe, fiocco rosa per Nora Tadiello e due giorni dopo fiocco azzurro per Alessandro Dalla Chiara, fratello della piccola Diletta. Thomas Dal Cero è il bimbo dei record perché il 12 maggio ha completato il quartetto con Sara, Manuel e Rebecca. L’ultima nata è Alessandra Pellitteri, primo vagito il 16 maggio, che regala con le sorelle Angelica e Arianna un trittico tutto rosa a mamma e papà. Questa controtendenza ha fatto appiccicare a scuola fiocco dopo fiocco, per far festa assieme ai bambini che la frequentano e che hanno visto crescere la loro famiglia. «Nessuno dei quattro programmati», dice la mamma di Thomas, «e sul momento un carico di preoccupazioni immenso. Noi siamo fortunatissimi, l’asilo di Roncà è meraviglioso e ci aiuta molto, il resto lo fanno due coppie di nonni ma pure i preziosissimi vicini di casa. È difficile, son tante rinunce», dice, «ma vuoi mettere i quattro sguardi in cui annullare in un lampo ogni preoccupazione?» Praticamente tutti, chi più chi meno, sostengono di essere andati oltre il primo figlio come gesto di amore e altruismo per il primogenito. Certo, «non mancano i problemi e le rinunce sono tante», dicono in coro, «serve coraggio», aggiungono. Ma la mamma di Alessandro e Diletta sentenzia: «Ho sentito tanti pentirsi di non averne avuti, nessuno di averne fatti». Roncà cresce, «e con ogni figlio cresce anche un genitore», dice la mamma di Alessandro, Giacomo e Benedetta. E in questo paese «sopra la media» forse l’esempio l’ha dato addirittura il sindaco Roberto Turri con le sue tre splendide bambine.P.D.C.

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