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Chiusi i Ceod
I disabili
alle Terme
di Caldiero

Anche quest’anno l’Unione Comuni Verona Est, che cura l’ambito dei servizi sociali per i paesi di Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane di Sotto, ha proposto e finanziato il progetto «Estate alle terme», l’iniziativa rivolta alle persone disabili che solitamente frequentano durante l’anno i Ceod, ora però chiusi per la pausa estiva. Si svolge alle Terme di Giunone a Caldiero in collaborazione con l’associazione Corpo libero, attiva all’ interno dell’Azienda termale, che, con l’ausilio di personale specializzato, organizza e attua le attività ludiche, motorie e ricreative da svolgere con i giovani diversamente abili. Grazie all’impegno delle assistenti sociali dell’Unione Comuni Verona Est, negli anni il progetto si è sempre più articolato, tanto da arrivare oggi a rispondere in modo puntuale a esigenze diverse: «Ora ha un duplice obiettivo: da un lato favorisce la partecipazione della persona con disabilità ad attività ricreative e socializzanti alternative a quelle consuete», spiegano le assistenti sociali dell’Unione Francesca Ferraro, Alessia Rossetti, Stefania Signoretto e Emanuela Tricarico, «e dall’altro offre ai genitori degli stessi un’opportunità di incontro e di scambio in un ambito diverso».

Da quando negli anni scorsi l’iniziativa è stata proposta per la prima volta, il numero dei partecipanti, all’incirca una quindicina, è sempre stato costante, segno della bontà del progetto che continua pertanto a essere proposto nonostante da qualche tempo la Regione abbia tagliato i fondi per questa finalità.

«Convinta dell’utilità sociale ed educativa di questo aiuto, l’Unione Comuni Verona Est ha pensato di provvedervi a spese proprie», fa sapere Giovanna Piubello, assessore ai servizi sociali dell’ente, «dando continuità e stabilità agli interventi di sostegno alle famiglie e perseguendo come obiettivo generale il favorire la permanenza in un contesto familiare dei giovani coinvolti». In effetti i genitori si fanno, tra l’altro, carico del trasporto alle Terme dei propri figli, avendo anche modo di seguirne le attività.

Il progetto è attuato in due momenti: il primo è in corso e si concluderà domani, il secondo dal 22 al 26 agosto, in base anche alla situazione climatica. M.R.

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