<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Chiamenti:
«Ecco le terme
che ho in mente»

Il nuovo presidente dell’azienda Terme di Caldiero, Andrea Chiamenti, nominato dal sindaco  [FOTOGRAFO]FOTO DIENNE
Il nuovo presidente dell’azienda Terme di Caldiero, Andrea Chiamenti, nominato dal sindaco [FOTOGRAFO]FOTO DIENNE
Il nuovo presidente dell’azienda Terme di Caldiero, Andrea Chiamenti, nominato dal sindaco  [FOTOGRAFO]FOTO DIENNE
Il nuovo presidente dell’azienda Terme di Caldiero, Andrea Chiamenti, nominato dal sindaco [FOTOGRAFO]FOTO DIENNE

Quella appena conclusa è stata un’estate ottima per le Terme di Giunone di Caldiero: sono state raggiunte le 200 mila presenze. «A breve avremo il conteggio definitivo, ma il caldo africano ha sicuramente contribuito ad ottenere questo bel risultato». Ad annunciare l’ennesima stagione positiva, è il nuovo presidente dell’azienda speciale terme, Andrea Chiamenti, che da 10 anni siede nel Consiglio di amministrazione ed è stato nominato dal sindaco Marcello Lovato per questo nuovo incarico. «Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha rinnovato, scegliendomi come suo successore», sottolinea Chiamenti.

Accanto a lui è rimasto nel Cda il consigliere Silvano Soriato, anche lui di comprovata esperienza, essendo in consiglio da oltre 15 anni. Nuovo volto, invece. è l’architetto Annalisa Levorato che completa la triade del nuovo Cda.

«Ho ereditato dal mio predecessore, Marcello Lovato, un’azienda sana che fa utili», evidenzia Chiamenti, «con soli quattro mesi di attività all’anno e che dà da lavorare a parecchie persone. Siamo una delle poche aziende del settore che fa utili. Come ha dichiarato il sindaco, la temporaneità del nostro mandato, è legata allo sviluppo termale», rimarca Chiamenti, «che dovrà essere pianificato da qui a sei mesi, con il coinvolgimento dei privati».

Il nuovo Cda in carica ha potuto analizzare la proposta dell’azienda privata selezionata dalla commissione nominata dalla precedente amministrazione Molinaroli. «Abbiamo fatto i nostri rilievi al progetto e le nostre proposte che potranno essere integrate nel piano di sviluppo che metterà a punto il Comune e fatte proprie dall’amministrazione Lovato», continua. «Noi abbiamo puntato alla valorizzazione del complesso termale, con uno sviluppo legato al termalismo, senza tralasciare il potenziamento del parco acquatico, che attrae utenti».

Intanto, seppur in carica da poche settimane, il nuovo Cda ha messo a punto il proprio piano operativo, «che comporterà una fase di ulteriore evoluzione, in accordo con l’amministrazione comunale», evidenzia Chiamenti. A tale riguardo, gli obiettivi che il Cda si è posto nell’immediato, sono quelli di aumentare i servizi relativi al parco acquatico, in vista della prossima stagione estiva, tra cui i parcheggi. In quello principale sarà fatto un nuovo fondo e saranno sistemati i posti auto e anche gli stalli per i pullman. «Anche perché il nostro complesso è molto frequentato da gruppi e comitive, in particolare dai ragazzi dei grest», rileva il nuovo presidente Chiamenti. «Abbiamo registrato un aumento delle presenze di ragazzi, di bambini piccoli e di diversamente abili. Ecco perché abbiamo deciso di fare un ulteriore investimento sul miglioramento dei camminamenti, abbattendo altre barriere architettoniche».

Infine sarà rifatto il telo di copertura della piscina storica Cavalla.

«Sarà importante nei prossimi mesi percorrere le strade possibili, che possano portare a investire nuove risorse nel complesso termale», conclude infine Chiamenti, «affinché il nostro parco acquatico sia pronto a sfondare il muro delle 200 mila presenze e sia in grado di accogliere numeri ancora maggiori, distribuiti in un arco temporale più lungo, dei soli mesi estivi».

Zeno Martini

Suggerimenti