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Chef scaligeri
protagonisti
con l’argento
agli italiani

Per i cuochi veronesi un secondo posto ai campionati nazionali
Per i cuochi veronesi un secondo posto ai campionati nazionali
Per i cuochi veronesi un secondo posto ai campionati nazionali
Per i cuochi veronesi un secondo posto ai campionati nazionali

Team cuochi scaligeri: ai campionati italiani di cucina il loro argento vale oro. Lo squadrone di giovani chef ha infatti concluso a Rimini al primo posto nella sua giornata di gara e al secondo posto assoluto.

Al primo (oro legato ad un punteggio oltre 89, argento tra 80 e 89), non s'è classificato nessuno e questo la dice lunga sul valore degli 84 punti guadagnati dal team composto da Paolo Forgia (team manager), Enrico Torneri (team chef), Andrea Saccardo, Marco Lucchi, Edoardo Spinelli, Emanuele Olivieri, Nicola Andreetto, Ervin Bashkimi e dai collaboratori Andrea Monastero e Michele Ceolato. Una prova, quella degli chef scaligeri, costruita in tutta fretta ma capace di dimostrare la forza di un gruppo che aveva conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Erfurt. Verona alza i calici anche per la prova di Davide Fiorio, Gaetano Cassini, Luca Fasoli ed Ivan Castiglioni, che sono i cuochi veronesi inseriti nell’Equipe cuochi del Veneto classificata settima assoluta (81 punti, argento).

Altra soddisfazione per la cucina scaligera da Debora Saggioro e Silvia Sterzi, le “lady chef” veronesi della Squadra regionale cuoche del Veneto (80 punti, argento). Grazie alla collaborazione della Federazione italiana cuochi, e col sostegno di Polo, SchonhuberFranchi, Redoro, Labi e Perinon carni, il Team cuochi scaligeri ha stregato la giuria. Con cosa? Trota marinata al limoni del Garda, rafano, finger lime su salsa alle mele di Zevio e zenzero, rollè di trota con inserto all'uvetta e pinoli su julienne di cipolla rossa in carpione, finto hummus di cannellini, timo e rapa rossa, pan brioches con emulsione ghiacciata di verza. E questo era solo la partenza: il main course sta in sette righe, quattro ne servono per il dessert. P.D.C.

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