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Celebrazione sacra
per il Preziosissimo
Sangue di Gesù

Oggi, nella casa madre «Cenacolo della carità» delle Povere ancelle del preziosissimo sangue, a Colognola, le suore cenacoline invitano alla solenne celebrazione in onore del Preziosissimo Sangue di Gesù. Alle 20 monsignor Callisto Barbolan, vicario episcopale per la vita consacrata, dirà messa all’istituto, durante la quale suor Valeria e suor Renata rinnoveranno i voti.

La celebrazione si tiene il primo venerdì del mese, dedicato al sacro Cuore di Gesù, raffigurato racchiuso in una corona di spine e ferito. È un giorno significativo per le suore, il cui ordine è stato fondato dal venerabile don Giovanni Ciresola, figlio spirituale di san Giovanni Calabria, che ha voluto per loro, come carisma, l’immolarsi per la santificazione dei ministri del sangue prezioso di Cristo. Un precetto che si evidenzia nella preghiera di Gesù: «Per loro santifico me stesso, perché essi siano santificati nella verità», riferendosi ai sacerdoti. Il padre fondatore era solito dire che se nelle comunità ci sono sacerdoti santi, esse funzionano meglio. L’impegno delle suore è nella preghiera in favore dei pastori religiosi. Suor Maria Annunziata Pozzerle, consacrata da oltre 50 anni, ricorda l’immagine che don Ciresola aveva delle religiose: «Siamo ancelle sotto la croce che raccolgono nelle coppe dei propri cuori il sangue di Cristo per spargerlo poi sulle anime».

Proprio a Colognola, nella prima casa aperta nel 1948 da don Giovanni, dove oggi si terrà il rito, vive suor Teresa Zumerle, tra le prime 5 cenacoline ad avviare il nuovo ordine, che ha da poco festeggiato 80 anni di consacrazione sacerdotale. Nel 1936, infatti, con don Ciresola parroco di Cancello di Mizzole, là suor Teresa, alla festa dell’annunciazione della Beata Vergine Maria, si consacrò al Signore.M.R.

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