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BADIA CALAVENA

Canna fumaria
a fuoco: inagibile
un alloggio

L'intervento dei vigili del fuco
L'intervento dei vigili del fuco
Badia Calavena, incendio canna fumaria

È andata a fuoco la canna fumaria di un alloggio in via Stretta a Badia Calavena: al lavoro per un paio d’ore cinque uomini dei vigili del fuoco al comando di Marco Venco, del distaccamento dell’Est Veronese con sede a Caldiero, a cui si sono uniti altri 4 provenienti da Verona. Tre in tutto i mezzi impiegati: due autobotti e un’autoscala.

 

La causa pare sia stata la canna fumaria dell’appartamento al piano terra, perché quello al piano superiore era disabitato e vuoto in quanto la proprietaria abita a Colognola ai Colli ed era in attesa di firmare il rogito per la vendita, che sarebbe avvenuta fra una ventina di giorni. I due alloggi fanno parte di una serie di otto in un unico complesso a schiera. I danni maggiori sono sulla parte del colmo in legno del tetto di un appartamento e in minima parte anche di quello a fianco. Uno solo, quello vuoto, è stato comunque dichiarato inagibile.

 

Al primo sopralluogo dei vigili è apparso evidente che l’innesco del fuoco sia partito dalla canna fumaria, forse troppo vicina alle travi in legno del tetto o per un eccessivo deposito di fuliggine. Il tetto ventilato ha favorito la propagazione del fuoco sull’isolamento termico e la guaina di protezione. L’allarme era stato lanciato da un passante che aveva lavorato per anni nei vigili del fuco e verso le 13 aveva notato del fumo e un’esile fiammella uscire dai coppi. L’arrivo in una decina di minuti della squadra da Caldiero ha scongiurato danni peggiori. È stato chiesto anche l’intervento dell’ambulanza del 118 per un malore a una signora del piano terra, causato dalla tensione provocata dell’evento. V.Z.

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