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«Bravi sindaci
ma bisogna
correre»

Lo hanno ringraziato tutti perché se c’è stato il tavolo coi vigili del fuoco è stato grazie al suo far da tramite tra territorio e istituzioni, ma lui, il deputato del Pd Vincenzo d’Arienzo, guarda avanti: «Incontro molto molto proficuo. È merito dei sindaci che hanno saputo esprimere concretamente la volontà forte del territorio perché hanno capito che questa è un’occasione unica e importantissima e tutto dipende da loro». Quando il sindaco Guadin convocò i colleghi a Cazzano, D’Arienzo sposò subito il progetto e chiarì dall’inizio che la partita sarebbe stata giocata da loro, dai sindaci: «È ancora così. Il ministero non ha ancora autorizzato la spesa su San Michele Extra, per cui bisogna correre, correre, correre e fare una proposta almeno altrettanto vantaggiosa. Di mio, prometto che continuerò ad esserci e farò quello che decideranno loro. Darò una mano in tutti i modi affinchè le cose, nel rispetto delle indicazioni di vigili del fuoco e del governo che mettono la densità dell’agglomerato urbano al primo posto, vadano verso la soluzione attesa». Il deputato Pd in qualche modo già era riuscito a prendere tempo, quanto meno (attraverso una interrogazione e una comunicazione al ministero) la notizia che sul territorio c’era una concreta attivazione per una alternativa al progetto di San Michele Extra. Di questo lo ringraziano tutti, sindaci di appartenenza diversa compresi: «La sicurezza», si schermisce lui, «è bene di tutti». P.D.C.

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