<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Avesani: «La piscina si farà»

L’area dove dovrebbe sorgere la piscina nella zona di Borgo della Vittoria FOTO AMATOL’assessore Franco De Santi
L’area dove dovrebbe sorgere la piscina nella zona di Borgo della Vittoria FOTO AMATOL’assessore Franco De Santi
L’area dove dovrebbe sorgere la piscina nella zona di Borgo della Vittoria FOTO AMATOL’assessore Franco De Santi
L’area dove dovrebbe sorgere la piscina nella zona di Borgo della Vittoria FOTO AMATOL’assessore Franco De Santi

Nel dibattito sul futuro della piscina di Borgo della Vittoria, a San Martino Buon Albergo, interviene il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Franco De Santi, che rilancia la volontà dell’amministrazione comunale di realizzare l’opera.

«Non è affatto vero che il progetto della piscina sia tramontato. Siamo in attesa di una risposta da parte dell’ Associazione temporanea d'impresa che ha vinto l'appalto per la realizzazione dell'opera, dopo che si è espressa l’Autorità nazionale anticorruzione, ma siamo determinati a realizzare l’impianto, che rimane uno dei punti fermi di questa amministrazione comunale. Non arretriamo di un millimetro, ci vorrà un po’ più di tempo, ma siamo intenzionati a portare a termine il nostro impegno», ribadisce De Santi, che sottolinea: «Toffalini (ex assessore allo sport, ndr) difende ancora il progetto di quella che era una pozzanghera e non una piscina, vicino alla ferrovia, anziché in un’area dedicata alle attività sportive, in mezzo al verde».

Secondo De Santi, «con Toffalini ritorna la politica dell’ amministrazione Lonardi che negli ultimi anni si contraddistinse per aver cementificato diverse zone del paese. Non essendo più in Consiglio comunale, Toffalini cerca di riaccreditarsi riproponendo progetti, come quello della piscina al centro sportivo Pozzan, che in passato sono già stati bocciati dai cittadini alle elezioni».

Il sindaco Valerio Avesani evidenzia che si tratta di due progetti che hanno valenze estremamente differenti. «Quello che stiamo perorando è un impianto con tre piscine coperte e una scoperta, con una superficie totale di 1.180 metri quadrati, a fronte di una struttura, quella prevista dall’amministrazione Lonardi-Toffalini alle Pozzan, caratterizzata solamente da due piscine coperte, senza alcuna vasca esterna, per una superficie totale di 432 metri quadrati». «Inoltre», aggiunge il primo cittadino, «balza all’ occhio anche un altro dato, che testimonia le carenze del precedente progetto, ovvero quello dei parcheggi. L’attuale progetto ne prevede 160, quello precedente solamente 22».

«Dati alla mano», conclude Avesani, «i costi sono equivalenti. Questo però il consigliere Grandi si dimentica di dirlo. Il progetto dell’amministrazione Lonardi-Toffalini aveva infatti un canone annuale di circa 50mila euro e inizialmente si erano impegnati a finanziare l’opera per un milione e mezzo. Inoltre l’amministrazione avrebbe offerto l’energia a titolo gratuito per fare funzionare l’impianto, un costo che non è affatto trascurabile. E lo avrebbe fatto alimentando la piscina con la costruzione di una centrale a biomasse, ovvero un impianto inquinante a due passi dal centro paese, alla faccia della tutela dell'ambiente. Aspetto ambientale a parte, Toffalini dimentica inoltre di dire che il progetto dell’impianto a biomasse non era sostenibile economicamente, tanto che la ditta che doveva realizzarlo aveva a suo tempo rinunciato alla sua costruzione. Siamo convinti della bontà del progetto della piscina e continueremo a lavorare per questo progetto». V.Z.

Suggerimenti