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Attacco cardiaco in azienda Salvato dai colleghi e dal 118

La sede della Cartotecnica basic a Gazzolo d’Arcole
La sede della Cartotecnica basic a Gazzolo d’Arcole
La sede della Cartotecnica basic a Gazzolo d’Arcole
La sede della Cartotecnica basic a Gazzolo d’Arcole

Sono stati i suoi dipendenti a salvargli la vita. Non appena si sono accorti dell’attacco cardiaco che aveva colpito il titolare, i due delegati alla sicurezza, tra i quali anche un moldavo, hanno iniziato subito a fargli il massaggio cardiaco. Nel frattempo hanno chiamato il 118 e l’operatore sanitario al telefono ha istruito i soccorritori sull’attività terapeutica necessaria per concludere il soccorso del sessantenne nel migliore dei modi. Neanche dieci minuti dopo l’attacco cardiaco, è arrivata dal vicino ospedale di San Bonifacio, l’ambulanza di Verona emergenza che, utilizzando il defibrillatore, ha completato l’intervento di salvataggio. Il sessantenne ha ripreso conoscenza con il cuore rimessosi almeno in parte in sesto anche se le sue condizioni restano gravi.

Non si sono certo vissuti momenti tranquilli ieri mattina alla «Cartotecnica basic» con sede a Gazzolo di Arcole in via dell’Artigianato al civico 5. Nell’azienda, impegnata nel settore dei colorifici, ferramenta e industria dal 1985 come riporta il sito internet, ieri il titolare sessantenne si è sentito improvvisamente male, si è accasciato al suolo ed è stato subito soccorso proprio da chi in azienda aveva frequentato i corsi per gli interventi in casa di malori o altre patologie urgenti in azienda.

Una volta resisi conto della gravità della situazione, i dipendenti hanno anche chiamato il 118 che ha inviato subito sul posto due mezzi col medico. Al termine delle operazioni di soccorso, il sessantenne ha ripreso coscienza e prima è stato trasportato in ospedale a San Bonifacio e poi trasferito a quello di Legnago. Alla luce delle sue gravi condizioni di salute, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva.

Poche ore dopo l’attacco cardiaco, in azienda si respirava una certa apprensione per le sorti del titolare anche perchè nessuno sapeva come nel frattempo si era evoluto il suo quadro sanitario.

«Non riferiamo nulla sull’accaduto», ha spiegato una dipendente al telefono a L’Arena, «fino a quando non conosceremo le condizioni di salute del nostro titolare». Dalla «Cartotecnica basic», quindi, non sono stati forniti, altri particolari su dove si è verificato il soccorso nei 7.500 metri quadri delle due sedi dell’azienda dove si producono tra gli altri rotoli di carta e nastri adesivi. G.CH.

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