<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Assalto al Salone dell’orientamento dell’Est

Richiesta di informazioni a uno stand, quello dell’istituto Fermi, al palasport di Illasi FOTO AMATO
Richiesta di informazioni a uno stand, quello dell’istituto Fermi, al palasport di Illasi FOTO AMATO
Richiesta di informazioni a uno stand, quello dell’istituto Fermi, al palasport di Illasi FOTO AMATO
Richiesta di informazioni a uno stand, quello dell’istituto Fermi, al palasport di Illasi FOTO AMATO

Afflusso importante di studenti e genitori da sei istituti comprensivi dell’Est Veronese alla decima edizione del Salone dell’orientamento organizzato al palasport di Illasi dall’assessorato all’istruzione del Comune, in collaborazione con l’istituto comprensivo Don Milani di Lavagno e la Rete per l’orientamento nell’Est Veronese «Scuola e territorio, una rete per l’autonomia». Erano ben 39 le scuole superiori, fra licei, istituti tecnici e professionali, compreso il Collegio dei geometri e Confartigianato, presenti con un proprio stand per dare agli alunni di terza media un’idea dell’offerta formativa esistente nel capoluogo e nell’area Est della nostra provincia oltre che a Lonigo su cui gravitano molti studenti veronesi. Nel pomeriggio, nell’aula magna delle scuole medie, un rappresentante per ogni ordine di scuola ha illustrato ai genitori le caratteristiche dei licei, degli istituti tecnici, di quelli professionali e dei centri di formazione professionale. Ragazzi e ragazze hanno preso d’assalto il materiale illustrativo in libera distribuzione e ascoltato con interesse le proposte di insegnanti e giovani dell’ultimo anno di scuola superiore che li hanno accolti per chiarire dubbi e affrontare titubanze. Elia e Lorenzo, al quinto anno dell’Istituto tecnico Galileo Ferraris con indirizzo in meccanica e meccatronica, spiegano con un cilindro di un motore Diesel in mano la differenza fra istituto tecnico e professionale e rispondono alle domande dei tanti che si fermano incuriositi, anche qualche ragazza: «In classe nostra ne abbiamo una sola, ma ce ne sono tante che seguono l’indirizzo chimico», spiegano. «Noi ci troviamo bene e quando hai finito hai il diploma di perito. Puoi anche andare all’università e affrontare ingegneria con indubbi vantaggi, ma se preferisci il mondo del lavoro ti arrivano tante richieste anche se non le cerchi». NELLO STAND a fianco c’è invece una scuola a tipica vocazione femminile: Le Grand Chich, centro di formazione professionale che si qualifica come istituto di moda e design: «Dà allo studente abilità pratiche che facilitano l'ingresso nel mondo del lavoro attraverso stage in azienda», spiega Romina. Andrea, viene dalla terza media di Monteforte ed è incantato davanti allo stand dell'Esev, l’Ente scuole edili veronesi: «Mi sono fermato perché sono curioso, ma in realtà ho già scelto il mio indirizzo venendo da una famiglia di viticoltori con cantina propria: farò l’istituto agrario ma sono ancora indeciso fra Stefani-Bentegodi a Caldiero o Pavani a Lonigo», dice. Non è solo una mattina di vacanza dalle lezioni: per molti ragazzi chiamati a decidere è davvero l’occasione per confermare le proprie scelte o guardarsi intorno e scoprire nuove opportunità. Nadia Bosaro, consigliere comunale, presente in rappresentanza dell'amministrazione, si dice soddisfatta del risultato: «È la seconda manifestazione del genere per numero di scuole presenti dopo Job&Orienta, il Salone organizzato a Verona che comincerà giovedì, e ritengo che gli amministratori, dopo averla fatta nascere dieci anni fa, si debbano impegnare per garantire continuità e sviluppo. È una bella iniziativa, utile ai ragazzi e alle famiglie perché aiuta e orienta nelle scelte che possono essere fondamentali per la vita». •

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti