A villa De Winckels di Marcemigo di Tregnago si alza il sipario questa sera della settima edizione dell’incontro con le aziende agricole veronesi che producono vino Valpolicella Superiore.
Dalle 19 alle 23, nella caratteristica ambientazione della villa in cui risiedette per diversi decenni Igino Gilbert De Winckels, capitano di artiglieria e poi generale pioniere dell’aviazione in Italia, si potranno sorseggiare le migliori produzioni di Valpolicella da cantine rinomate di tutta la provincia.
Non sarà un assaggio orizzontale ma verticale: in pratica, durante una degustazione, i vini da giudicare possono essere ordinati in due modi: orizzontalmente o verticalmente. Una degustazione orizzontale presenta la stessa annata vinificata da differenti produttori; quella verticale invece, propone diverse annate di uno stesso vino prodotto da cantine differenti, come accade in questo caso con il Valpolicella Superiore che rappresenta il meglio di ben 46 aziende vitivinicole veronesi. Vi partecipano quelle della zona classica e quella della zona allargata, mettendo a confronto la propria produzione.
Ci sono nomi noti e che rappresentano la storia di questo vino e della sua attuale fortuna, ma anche nomi di produttori che, sfidando per ultimi condizioni di mercato e di visibilità meno favorevoli, non hanno esitato a proporsi, venendo ogni anno premiati per il coraggio, ma anche per la qualità di vini sempre più caratterizzati.
A Marcemigo, che è infatti appuntamento atteso e programmato dagli appassionati e intenditori, ci sarà la possibilità di avvicinarsi ai vini ascoltando dalla voce dei produttori stessi le soddisfazioni e le difficoltà. I partecipanti potranno anche confrontare le caratteristiche dell’uno e dell’altro e, infine, prenotare quello che si ritiene il migliore. La degustazione sarà accompagnata da un buffet di prodotti tipici.
La famiglia Merzari, che ha acquistato e restaurato la villa del generale, l’ha trasformata in un ristorante curato nei minimi dettagli e con la preziosità di una cucina casalinga e tipica. V.Z.