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Arriva Mengacci:
porta in tv
asparagi e vini

Davide Mengacci in una puntata di «Ricette all’italiana»
Davide Mengacci in una puntata di «Ricette all’italiana»
Davide Mengacci in una puntata di «Ricette all’italiana»
Davide Mengacci in una puntata di «Ricette all’italiana»

Le telecamere di Rete 4 saranno ad Arcole, per l'intera giornata di domani, per registrare ben due puntate del programma Ricette all'italiana, condotto da Davide Mengacci e Michela Coppa, che va in onda ogni giorno, dal lunedì al sabato, tra le 10,40 e le 11,30. Le due puntate verranno trasmesse in ottobre. Le date della messa in onda non sono state ancora definite, ma si conoscono bene quali ricette e prodotti agroalimentari della terra arcolese (e non solo) verranno preparati e promossi a livello nazionale.

Nella prima puntata che verrà registrata, Mengacci con tanto di grembiule, dall'alto della sua ironia ed esperienza, mostrerà al pubblico televisivo la preparazione del risotto all'asparago e dei ovi e sparasi (uova con gli asparagi), spiegando nel mentre la produzione in settembre del turione arcolese, battezzato appunto Asparago settembrino, novità assoluta da tre stagioni a questa parte.

Ai due piatti tradizionali, verranno abbinati, neanche a dirlo, i vini bianchi e rossi della denominazione Arcole Doc.

Nella seconda puntata registrata in piazza Poggi ad Arcole saranno protagonisti il radicchio di Verona Igp e la Patata del Guà, o di Cologna Veneta. In questo contesto dunque, verranno preparati il risotto al radicchio di Verona, coltivato proprio nel territorio arcolese e gli gnocchi di patata del Guà, conditi alla veronese, ossia con zucchero e cannella, secondo un'antica tradizione culinaria. Anche in questo caso, il presentatore berrà con gli assaggi, vini marchiati Arcole Doc.

A preparare queste ricette e a guidare Davide Mengacci dietro i fornelli si alterneranno una quarantina di volontari, soprattutto cuoche e cuochi, appartenenti al comitato Ente Fiera di Arcole, che normalmente si prestano a preparare questi stessi piatti durante la fiera di San Martino, le sagre paesane e le altre feste annuali.

Cinque invece saranno le aziende agricole arcolesi, coinvolte nella trasmissione per fornire le materie prime: radicchio, uova, asparagi settembrini, riso e patate del colognese. Naturalmente, oltre all'Ente Fiera, sarà interessato direttamente anche il Consorzio di tutela dell'Arcole Doc, per quel che concerne i vini.

LE DUE PUNTATE in onda su Rete 4, saranno incentrate sulle ricette arcolesi, ma non solo. Michela Coppa mostrerà anche scorci del paesaggio, ripercorrerà parte della storia locale e illustrerà le bellezze del territorio.

«La tavolata con i fornelli sarà preparata in piazza Poggi», avverte il sindaco, Alessandro Ceretta, il quale avrà proprio il compito di presentare il paese e gli arcolesi, al pubblico televisivo. «Verranno effettuate riprese anche al santuario di Santa Maria dell'Alzana, dell'obelisco napoleonico e del ponte della Battaglia d'Arcole e del museo di Arcole e della battaglia», aggiunge Ceretta.

«In particolare verranno mostrati in almeno una delle due puntate, alcuni spezzoni della rievocazione della battaglia d'Arcole, allestita e registrata lo scorso anno, nel novembre del 2016, in occasione della Fiera nazionale di San Martino e dell'Arcole Doc», annuncia Ceretta, «quando intervennero qui 250 rievocatori in costume, provenienti dall'Italia e dell'estero».

«Sarà questa un'opportunità importante per far conoscere a un vasto pubblico che segue ogni giorno Ricette all'italiana», conclude il sindaco, «la nostra terra, la nostra storia, i nostri prodotti tipici e come vengono preparati e mangiati. Uno strumento di promozione straordinario, che il piccolo schermo veicola, arrivando nelle case di milioni di italiani. Ringrazio quanti, in primis l'ente fiera e le aziende agricole, si sono prestati per rendere possibile la duplice registrazione del programma».

Zeno Martini

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