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Antonio Maria Roveggio,
aspirante santo da 62 anni

Il beato Roveggio coi genitori
Il beato Roveggio coi genitori
Il beato Roveggio coi genitori
Il beato Roveggio coi genitori

Roncà scopre il «suo» aspirante Santo: grazie alla Confraternita del Pamojo, all’università di Verona, e con la collaborazione della parrocchia, del gruppo Amici del castello e dell’associazione Storie di piccola patria , Giancarlo Volpato presenta il libro «Antonio Maria Roveggio». L’appuntamento è per stasera alle 20.30 nella sala del teatro parrocchiale di Roncà dove Volpato, già docente all’università di Verona, propone la sua ricerca edita da Mazzana.

È una serata di scoperta, a tutti gli effetti, perchè proprio i ricercatori roncadesi, nel collaborare al lavoro di Volpato, hanno accertato le origini locali del Vescovo di Khartoum per il quale, nel 1954, è stata avviata la causa di beatificazione che a tutt’oggi è ancora aperta in attesa che le autorità del Vaticano concludano gli accertamenti.

«Il Vescovo Roveggio era infatti figlio di Domenico, che era nato a Roncà nel 1820 e si era trasferito a Cologna nel 1841», spiega Giamberto Bochese, che condurrà la serata sul Servo di Dio Roveggio. Proprio a San Sebastiano di Cologna Veneta, da papà Domenico e mamma Dorotea Cadore (che era di Minerbe) il 23 novembre 1858 nacque il futuro Santo.

Poco dopo l’ordinazione realizzò, folgorato dalla personalità, dal carisma e dell’opera di San Daniele Comboni, il desiderio di partire missionario e approdò in Egitto.

Nominato Vicario apostolico dell’Africa centrale, spinse la sua opera di evangelizzazione verso il Sudan fino ai confini con l’Uganda. «Dalla mia vita», amava ripetere, «dipende la salute di tante anime: tanto più io sarò santo, tante più ne salverò».

Persuaso dell’idea del martirio come massimo abbandono a Dio e massima elevazione delle anime, era certo che «molto da chi molto ama e molto ottiene chi molto soffre».

Morì a Berber, in Sudan, il 32 maggio 1902. Al termine della serata la Confraternita del Pamojo proporrà una degustazione di Pamojo e vino Durello doc. P.D.C.

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