È inesauribile la vena creativa di Annalisa Santi, l’insegnante di Colognola con la passione della scrittura che negli ultimi anni ha dato alle stampe diversi racconti, molti dei quali vincitori in concorsi nazionali.
L’ultima sua fatica letteraria è stata presentata a Villa Antinori, vicino a Firenze, in occasione della pubblicazione del libro «Racconti tra le nuvole», edito da Logisma, un’antologia di brani con tema il volo e l’aviazione. Tra questi è stato selezionato «Il faro», il nuovo componimento della scrittrice colognolese. Tutto è legato a un concorso letterario nato quattro anni fa per diffondere valori della storia e dell’aviazione nelle sue diverse forme.
«Ho partecipato pur non essendo conoscitrice dell’argomento, ma mi sono documentata e ho scritto la storia di un pilota d’aereo che, nella seconda guerra mondiale, precipita sull’isola di Formentera. L’episodio è realmente accaduto e l’ho scoperto durante una vacanza sull’isola. Il pilota della Luftwaffe era su uno Junker 44, volava con altri tre compagni, morti nel naufragio. Lui si era salvato grazie all’intervento del guardiano del faro de la Mola», racconta Annalisa Santi che ha visto, con questo racconto, sfuggirle per pochissimi punti il podio, meritando comunque di entrare nel libro. Dalla fusione fra storia e fantasia è nata «la vicenda del pilota Hans Becker e della tragica sera del 1944 quando, per un’avaria, l’aereo precipita. Il guardiano del faro soccorre il pilota portandolo a casa sua dove la figlia Ines si innamora di lui. Intanto in Germania Amalie, moglie del pilota, muore sotto i bombardamenti. Becker torna a casa, ma trent’anni più tardi riparte per Formentera dove ritrova Ines. E i due decidono di ricostruire insieme il loro futuro». «Mi piacerebbe organizzare una presentazione a Colognola del libro e dei piloti di Voci di Hangar, anche con altri autore della raccolta che è davvero un bel libro», conclude l’insegnante. M.R.