<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Alt alla Cercola «Cara Verona ti ringraziamo»

L’area dov’era previsto che sorgesse il centro commerciale della Cercola
L’area dov’era previsto che sorgesse il centro commerciale della Cercola
L’area dov’era previsto che sorgesse il centro commerciale della Cercola
L’area dov’era previsto che sorgesse il centro commerciale della Cercola

L’annuncio che la giunta comunale di Verona ha cancellato l’insediamento commerciale della Cercola a sud della rotonda tra San Michele e l’ingresso di Verona Est, confinante con il Comune, è stato accolto con soddisfazione dall’amministrazione di San Martino Buon Albergo. In apertura dell’ultimo Consiglio comunale, infatti, il sindaco Franco De Santi ha ricordato e letto la lettera scritta lo scorso anno subito dopo l’insediamento del neo sindaco di Verona Federico Sboarina, in cui si complimentava per l’elezione e lo sollecitava a prendere in considerazione la questione per la salvaguardia di un territorio da un’opera che avrebbe coinvolto 25mila metri quadrati di superficie. In una missiva successiva, De Santi aveva ricordato anche che il Comune di Verona è proprietario di Casa Pozza, facente parte del lascito Forti. L’amministrazione dell’ex sindaco Avesani aveva operato al fine di trasformare la destinazione del bene da agricolo a ricettivo-commerciale e per evitare il degrado del bene dalle preziose caratteristiche storiche sarebbe stato utile prevedere quanto prima un suo recupero. «L’invito per un sopralluogo è stato accolto e sono già usciti i tecnici comunali per una prima visione e relazione», ha comunicato il sindaco De Santi. Il Consiglio comunale ha anche approvato all’unanimità la convenzione con l’Enel che permetterà il transito, dal 25 aprile, sulla passerella ciclabile che collega le sponde dell’Adige tra San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo. Venerdì 27 alle 11.30 sarà inaugurata con il taglio del nastro e l’incontro simbolico delle due amministrazioni che l’hanno ottenuta da Enel Green Power come opera di compensazione per la costruzione della minicentrale idroelettrica sul fiume. Lo ha annunciato il vicesindaco e assessore all’ecologia Mauro Gaspari prima del voto e dopo il chiarimento chiesto dal consigliere di minoranza Umberto Toffalini sul significato del fatto che spetti ai Comuni che ricevono il bene farsi carico della sua manutenzione ordinaria e straordinaria. I Consigli comunali dei due paesi interessati hanno infatti approvato contemporaneamente la convenzione che regola la cessione del bene a titolo gratuito da Enel ai Comuni, e adottato insieme anche la correzione di un passaggio che per un refuso parlava di compravendita invece che di cessione. «Attendevamo da un anno questo risultato, che non era affatto scontato», ha precisato Gaspari, «ma è arrivato grazie alla collaborazione fra i due Comuni e ringrazio i segretari comunali dei due enti perché si sono dedicati a lungo e con passione a questo tema. Si tratta di un’opera strategica che collega San Martino Buon Albergo con la pista delle Risorgive che porta fino a Valeggio e a Peschiera, unendo su un tracciato ciclopedonale il Parco del Pontoncello e la sponda sinistra dell’Adige con la grande area turistica del Garda. L’idea di chiedere questa passerella che unisce due tracciati è nata in seno alle amministrazioni comunali nel momento in cui si era trattato di scegliere un’opera di compensazione e se ne fece carico in particolare il nostro ex sindaco Valerio Avesani, a cui vorrei fosse dedicato un ricordo particolare, perché ci teneva moltissimo e non ha potuto vederne l’apertura», ha sottolineato Gaspari. L’opera infatti era stata collaudata già lo scorso settembre e poteva essere aperta subito se non fossero sorti problemi burocratici a ritardarne la cessione gratuita ai Comuni, come pattuito. La passerella, lunga 230 metri e larga tre, poggia in parte sui piloni della vecchia opera di deviazione dell’acqua dell’Adige nel canale ex Sava che alimenta la centrale idroelettrica di Zevio e in parte su basamenti di nuova costruzione: la pista passa sulla vecchia diga e sulla nuova centralina idroelettrica. •

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti