Fondazione Don Mozzatti d'Aprili, si trova in una «situazione fluttuante». Le parole sono del presidente e consigliere dimissionario Claudio Betteli che ieri abbiamo cercato per verificare l'informazione secondo la quale avrebbe ritirato le dimissioni da presidente della casa di riposo rassegnate il giorno di San Valentino. Betteli non conferma e non smentisce, «è tutto in mano alla Regione e agli avvocati», dice e parla appunto di «situazione fluttuante». Se rimane dunque un dubbio l'eventuale balletto delle dimissioni, riserve su come la pensa sulla situazione attuale Betteli non ne ha alcuna: «La situazione è sotto gli occhi di tutti: due consiglieri dimissionari (lui e Gilberto Zenaro a cui aggiungere il rappresentante della parrocchia che dal parroco deve essere nominato, ndr) e due in sella (Carlo Bergamasco ed Alberto Schiavo, ndr). Come si può pensare di proseguire con una contrapposizione simile? Come si fa a continuare ad ostinarsi a dire che si va avanti per il bene dell'ente», si domanda riferendosi ai due consiglieri ancora in sella, «rimanendo attaccati alla poltrona? Per il bene dell'ente io mi sono dimesso, perchè non si andava da nessuna parte, ed ora sarebbe bene che qualcuno facesse altrettanto, proprio per il bene dell'ente».
Anche dalla Regione, nel frattempo, tutto tace: sul tavolo, ora, sembra di capire che ci sia anche il profilo giuridico di consigliere (carica di nomina) e di presidente (carica elettiva), l'eventuale possibilità di ravvedimenti e dunque dietro-front in caso di dimissioni ma anche poteri e mansioni ancora eventualmente in capo ad un presidente dimissionario...o forse no. P.D.C.