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Aggredito alle spalle e riempito di botte da sconosciuti

Le indagini sono affidate ai Carabinieri
Le indagini sono affidate ai Carabinieri
Le indagini sono affidate ai Carabinieri
Le indagini sono affidate ai Carabinieri

Aggredito alle spalle, massacrato a colpi di bastone, accoltellato e lasciato pesto e sanguinante sull’asfalto. Vittima della brutale ferocia è un indiano di 22 anni che è finito all’ospedale di San Bonifacio con una serie di ferite e lesioni in diverse parti del corpo. Ha i contorni del giallo l’episodio accaduto l’altra sera in una strada di Belfiore. Un giallo con molti punti ancora da chiarire. L’allarme è stato lanciato dalla stessa vittima dell’aggressione che ha chiamato al cellulare un amico chiedendo aiuto. Trasportato all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, il ferito è stato curato e poi ricoverato considerata la gravità delle lesioni che ha riportato. L’indagine è stata affidata ai carabinieri della compagnia di San Bonifacio che ora dovranno ascoltare l’uomo per cercare di dare un nome e un volto all’aggressore, o agli aggressori. Considerate le lesioni subite, infatti, ad aggredirlo potrebbero essere stati due uomini. Ma cosa c’è dietro tanta ferocia? Per il momento una pista privilegiata non c’è. Secondo quanto si è potuto apprendere in ambienti vicini alla famiglia il giovane lavora come magazziniere, non ha mai avuto problemi con la giustizia ed è un tipo tranquillo. Alla luce di ciò sembra si possa escludere un regolamento di conti nell’ambito di una qualche organizzazione criminale, così come è lontana l’ipotesi di una vendetta per traffici illeciti. Ma allora, chi può averlo colpito e perché? È ipotizzabile che i carabinieri del capitano Daniele Bochicchio passino dapprima al setaccio l’ambito familiare e quello delle amicizie. Da lì, poi, le indagini potrebbero prendere altre direzioni. Del fatto sarà informato anche il procuratore di turno, Stefano Aresu, che non si esclude possa aprire immediatamente un fascicolo d’indagine, al momento a carico di ignoti. Quasi certamente nelle prossime ore sfileranno in caserma per essere sentiti parenti e amici dell’aggredito che, secondo quanto si è appreso da chi lo conosce, subito dopo l’aggressione non sarebbe stato in grado di fornire elementi decisivi per le indagini. Decisive per la risoluzione del giallo saranno probabilmente le prossime 48 ore. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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