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Addio a Zanini, ha lavorato fino all’ultimo per il coro

Antonio Zanini: aveva 69 anni
Antonio Zanini: aveva 69 anni
Antonio Zanini: aveva 69 anni
Antonio Zanini: aveva 69 anni

Monica Rama Il coro Voce dei Colli di Colognola ha perso una delle sue figure più rappresentative, tanto da essere spesso considerata l’«anima» del gruppo. Si è spento, infatti, a 69 anni, Antonio Zanini, presidente da tempo di una delle realtà del canto corale più datate, visto che ha quasi mezzo secolo di storia, e più apprezzate nel panorama musicale veronese. Persona di grande disponibilità e generosità, Zanini era stato per molti anni a capo del coro, di cui figurava tra i fondatori, rivestendo un ruolo ottenuto sempre per acclamazione con alzata di mano, come una sorta di plebiscito, senza dover mai ricorrere a una votazione con urna e schede. Instancabile nel suo impegno di diffondere e valorizzare il canto popolare, non si era tirato indietro neppure nell’organizzare l’ultima edizione, la 25a, del tradizionale Concerto di canti di popolari tenutosi in ottobre a Colognola, paese a cui aveva fatto conoscere e ascoltare cori prestigiosi di fama internazionale. Non era riuscito, però, a causa della malattia che ora se l’è portato via, a presenziare a questo evento autunnale, ma la sua passione per la musica era tale che, nonostante tutto, aveva fatto in tempo a prodigarsi anche per la rassegna d’Epifania che si terrà nel capoluogo. Se la Voce dei Colli, fondata dal maestro Santo Pirana e attualmente diretta dal maestro Lorenzo Masotto, è ancora oggi apprezzata e attiva nel mondo corale, lo si deve anche a Zanini, che ha saputo traghettare il gruppo con forza e determinazione anche quando, qualche anno fa, navigava in acque di crisi, dovute principalmente a un ricambio generazionale che ha tardato a realizzarsi e alla perdita di diversi coristi. Con tenacia ha spronato i colleghi a resistere, a portare avanti un impegno che ha fatto conoscere il nome del paese in giro per l’Italia e per l’Europa, contribuendo, al tempo stesso, a scriverne un pezzo di storia. Sempre riconoscente con enti, imprese e famiglie che sostenevano il coro, Antonio Zanini non dimenticava mai di ricordare i coristi che, come diceva lui mutuando l’espressione dal linguaggio alpino, erano «andati avanti», sentendo di dover continuare nell’impegno canoro anche per loro. È stato inoltre grazie a lui se negli ultimi tempi la Voce dei Colli ha annoverato nuovi membri, giovani ed entusiasti di una realtà che si troverà ora a nominare un nuovo presidente. Zanini, infatti, data la precarietà della sua salute, aveva annunciato di volersi dimettere, un’eventualità che i coristi hanno scongiurato fino all’ultimo, e che lui aveva, invece, prospettato, con un desiderio: «Auguro a chi verrà dopo di me di continuare a infondere in ciascun corista impegno, disponibilità e passione per il coro e per il bel canto». Un testamento che sarà ricordato oggi, alle 15, alle esequie nella chiesa di San Zeno di Colognola, dove il paese si stringerà alla moglie Brunella e ai figli. •

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