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A scuola di fiducia
per combattere
i mali dei giovani

Inizieranno oggi e proseguiranno fino al 6 dicembre, gli incontri rivolti ai ragazzi della scuola media di Arcole voluti e promossi dall'amministrazione comunale, per cercare di limitare, se non sconfiggere, il bullismo, la dipendenza da telefonino, gli attacchi personali a coetanei attraverso la rete e sui social e la disistima di sé stessi.

Durante l’orario di lezione, a scuola, ogni classe delle medie frequenterà due ore con un insegnante particolare, il dottor Pietro Lombardo, direttore del Centro studi Evolution di Verona.

Per i 196 studenti arcolesi è stato previsto un ciclo di otto appuntamenti, più un incontro finale serale, che sarà rivolto a genitori e docenti. Il progetto educativo costa circa tremila euro, onere sostenuto dal Comune. L'amministrazione comunale investe risorse a favore dei giovani del paese, anche con strumenti e iniziative educative.

Dopo il meeting di due giorni con i neo diciottenni del paese e gli attrezzi ginnici e ludici, adatti soprattutto ad adolescenti, installati in due parchi pubblici nel capoluogo, di fronte alla scuola media, e a Gazzolo, in via Belvedere, e dopo aver realizzato un campo da calcetto pubblico in via San Giorgio, ora punta a un lavoro di prevenzione capillare tra i preadolescenti.

Con i ragazzi delle classi prime della scuola media, Lombardo affronterà il tema «La vitamina autostima: mi piaccio anche se agli altri non piaccio». Invece con gli studenti di seconda media, parlerà di «Atteggiamento empatico, come prevenzione al bullismo e al cyberbullismo e l'utilizzo corretto dello smart phone». Infine per gli studenti di terza media il tema «La gioia di studiare: dalla motivazione, al metodo di studio». Questo in vista degli esami di licenza media.

«Si tratta di un percorso studiato appositamente per i nostri ragazzi, che affronta problematiche giovanili sempre più diffuse», sottolinea Riccardo Godi, consigliere delegato alle politiche giovanili, «come apprendere un metodo di studio, la fiducia in se stessi, il bullismo e il cyberbullismo e l'influenza che ha l'Iphone nei rapporti interpersonali».

La chiusura sarà il 6 dicembre alle 20,30, nell'aula magna della scuola media. Lombardo incontrerà genitori e insegnanti e tirerà le fila del percorso fatto a scuola. Z.M.

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