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Cinque film in una sera

A Montecchia
i cortometraggi
girati dai ragazzi

I ragazzi del Ceod con gli alunni della scuola (foto Dalli Cani)
I ragazzi del Ceod con gli alunni della scuola (foto Dalli Cani)
I ragazzi del Ceod con gli alunni della scuola (foto Dalli Cani)
I ragazzi del Ceod con gli alunni della scuola (foto Dalli Cani)

Cinque film tutti in una volta: così gli studenti delle scuole medie di Montecchia di Crosara, Roncà e Vestenanova ma anche i ragazzi del Centro occupazionale diurno della Cooperativa Cpl servizi di San Bonifacio, raccontano il cinema a scuola e al Ceod. L'appuntamento, un'occasione preziosa per scoprire cosa c'è dietro la produzione dei film che vengono scritti dagli studenti o dagli utenti disabili del Ceod e diretti dal professor Salvatore Aiello, è stasera alle 20 al Centro convegni di Montecchia.

 

Nel corso di una serata condotta da Luisa Gromeneda (insegnante alla secondaria di primo grado di Roncà), gli spettatori potranno godersi cinque cortometraggi: “Un muro per la libertà”, che è stato realizzato dagli studenti della terza A delle medie di Montecchia e “Tratti di memoria” scritto e interpretato dai ragazzi della seconda A della stessa scuola. Poi toccherà a “Voci nell'anima”, il corto che ha debuttato giusto domenica, e che è stato prodotto dalla terza A e dalla terza B della scuola di Roncà. Sullo schermo andrà poi la storia per immagini che sta dietro a “Sul colle di Vestenavecchia”, il cortometraggio che ha impegnato i bambini della quarta elementare alla scuola di Vestenanova. Ultimo film in cartellone “Lezione d'amicizia” che completa la trilogia sul tema dell'amicizia che ha impegnato gli utenti del Ceod della Cpl servizi: questo film si distingue dai precedenti perché mentre gli altri hanno visto protagonisti i soli ragazzi del Ceod, questo è stato girato coinvolgendo anche gli studenti della terza A della scuola media di Montecchia.

 

Una scorpacciata di film la serata “Fare cinema a scuola” che vivrà la seconda parte con un faccia a faccia con Aiello, il “prof-regista” che ha portato il cinema a scuola girandone 26 grazie al lavoro di centinaia di ragazzi che negli anni hanno assiepato decine di classi, grazie ai dirigenti scolastici che hanno creduto in questi progetti di didattica alternativa per lo più portata avanti in orario extra scolastico e grazie ai genitori che hanno assecondato e si sono fatti coinvolgere dall'impegno dei loro ragazzi. Come nasce l'idea di un film, come si costruiscono sceneggiatura, cast, location, titolo, come lavora il regista e chi lo aiuta, come si fa il montaggio: tutti i segreti di Aiello e dei suoi ragazzi, ma anche le curiosità e gli aneddoti legati alle fasi di lavorazione dei film, verranno finalmente svelati per far respirare anche agli adulti l'emozione di quei ciak ripetuti centinaia di volte a scuola. 

P.D.C.

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