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La corsa non competitiva

A Mezzane tutti in marcia(lenta) fra boschi, vigneti e panorami da sogno

La corsa non competitiva
Un momento della Marcialenta 2018
Un momento della Marcialenta 2018
MARCIALENTA 2018 (foto Verzè)

Un cielo terso e qualche nuvola sparsa hanno incastonato i meravigliosi panorami che si sono aperti davanti ai circa 1.400 partecipanti della terza edizione della «Marcialenta» che dal 2016, dopo 30 anni di assenza, è tornata a valorizzare la vallata di Mezzane, con un appuntamento entrato nel calendario dell'Unione marciatori veronesi.

Partenza dal parco di Villa Maffei tra le 8.30 alle 9, poi la risalita lungo la Val Fredda. Mentre il percorso verde, quello da sei chilometri, ha fatto tappa per il ristoro all'agriturismo Borgo Valfredda prima del rientro in paese, quelli blu e rosso (rispettivamente da 9,5 e 13,5 chilometri) hanno raggiunto la croce sul Monte Garbi, per poi transitare lungo il suggestivo crinale che separa le valli di Mezzane e Marcellise. Il percorso più lungo, dopo il ritorno a Mezzane di Sotto, ha portato i partecipanti fino alle porte di Mezzane di Sopra, prima della nuova discesa verso l'arrivo.

Camminata per larga parte lungo sentieri fra boschi e vigneti, con un percorso tutt'altro che banale che ha sorpreso anche chi conosceva la zona.

 

La manifestazione è stata organizzata dal gruppo podistico KmSport  in collaborazione con il Comune e le associazioni Fidas, Carabinieri, Gli Antanati, Alpini, Homo ludens e I Ruini con il contributo di KmSport, Unione marciatori e Tecnostile contract. Nel pacco gara una copia de L'Arena e la pasta senza glutine e la polenta pronta dell’Antico mulino Sartori.

Fra i partecipanti anche in questa edizione il «mitico» Walter Fagnani, leggendario maratoneta veronese che quest'anno compirà 94 anni.

 

QUI la fotogallery

Riccardo Verzè

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