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Alla «Suor Elisea Santilli»

A Mezzane di Sotto
arriva anche
la sezione lattanti

Alla «Suor Elisea Santilli»
Bimbi davanti all'ingresso
Bimbi davanti all'ingresso
Bimbi davanti all'ingresso
Bimbi davanti all'ingresso

A settembre al nido Il giardino, integrato con la scuola materna Suor Elisea Santilli di Mezzane di Sotto, si aprirà una sezione per i lattanti.

È la prima volta che, in 113 anni di storia di questa struttura destinata ai piccoli, che vengono accolti dei neonati: attualmente vengono presi solo bambini che abbiano compiuto almeno un anno. Da settembre, invece, verranno accettati anche dai sei o sette mesi di vita. Il limite verrà stabilito in base alle iscrizioni che si raggiungeranno. Da tempo erano state avviate le pratiche necessarie per ottenere l’autorizzazione alla nuova apertura e, durante le vacanze di Natale, sono cominciati i lavori, che verranno completati nel corso della prossima estate. Il loro costo stimato è di circa 20.000 euro che si conta di coprire con le riserve della scuola ma anche con il contributo di fondazioni, enti benefici e con le donazioni del 5 per mille. Per questi lavori la scuola ha beneficiato anche della collaborazione dell’architetto Roberta Benedetti.

La nuova sezione per lattanti avrà a disposizione sette posti, con propri insegnanti, stanza per il sonno e bagno appositi, diversi da quelli dell'altra sezione del nido che, invece, accoglierà una quindicina di bambini di età compresa fra i 12 e i 36 mesi Per la sezione lattanti la scuola ha già raccolto le prime adesioni, ma ci sono ancora posti disponibili. Ci sarà modo di iscrivere i figli e visitare la scuola dalle 17 alle 18 di lunedì prossimo. In questa occasione sono aperte le iscrizioni anche per la scuola dell’infanzia e per il nido «classico» destinato, come s’è detto, ai piccoli dai 12 ai 36 mesi.

«LA SEZIONE destinata ai lattanti», spiegano le coordinatrici Silvia Cingarlini e Martina Fasoli, «è un progetto di cui a Mezzane si sentiva la necessità da molto tempo e che il comitato di gestione della scuola ha finalmente accolto per dare un servizio in più al territorio comunale e ai paesi confinanti in una fascia d'età (quella fra i 6 e i 12 mesi) nella quale le mamme devono rientrare al lavoro e possono avere delle difficoltà nella gestione dei figli. La nuova apertura vuole rispondere a questa necessità, finora non coperta».

Quest'anno la scuola ha celebrato la festa di Natale in chiesa con un piccolo concerto dei bambini offerto a tutto il paese. È la prima volta che questo accade e l’esperienza è stata positiva. Inoltre è stata rinnovata la convenzione col Comune, sostanzialmente sulle basi della precedente: il Comune contribuisce in parte per gli oneri del personale oltre a fornire in comodato d’uso la struttura e pagare parte delle bollette.

G.C.

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