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La solidarietà delle penne nere

A Mezzane Babbo Natale si veste da alpino: aiuti alla parrocchia e all'Agordino

La solidarietà delle penne nere
Ruspe in azione a Gosaldo
Ruspe in azione a Gosaldo
Ruspe in azione a Gosaldo
Ruspe in azione a Gosaldo

Questa volta Babbo Natale, mentre porterà i suoi doni, non indosserà il tradizionale copricapo rosso ma il cappello grigio-verde con penna degli Alpini.

Sì, perché alla parrocchia di Mezzane, il locale gruppo Alpini ha fatto dono di 400 euro, pagando la realizzazione e la posa dei corrimano di sostegno necessari per affrontare in sicurezza i tanti gradini di accesso alla chiesa. I parroci don Domenico Scolari e don Angelo Castelli «ringraziano il Gruppo per questa opera molto utile e indispensabile per tutelare chi affronta la scalinata, anche nel caso sia ghiacciata».

Ma altri 600 euro degli Alpini sono finiti a Gosaldo. Si tratta di un piccolo Comune dell’Agordino, in provincia di Belluno, gravemente colpito dal maltempo, con moltissima acqua e vento impetuoso, il 31 ottobre scorso, quando la parte montana del Veneto ha subito grossissimi danni.

«Grazie ai lavori che abbiamo svolto», spiega Mario Vanti, capogruppo degli alpini, «avevamo messo a parte 1000 euro che abbiamo dato in beneficenza perché è nel nostro Dna dare una mano agli altri. Così, 400 euro li abbiamo usati per la nostra parrocchia e 600 li abbiamo inviati a questo paesino bellunese». La spiegazione di quest’ultima scelta la fornisce il sindaco di Gosaldo, Giocondo Dalle Feste: «Con Mezzane abbiamo una sorta di gemellaggio perché un cittadino mezzanese si è scelto come moglie una ragazza di Gosaldo: 585 abitanti, dislocati in un territorio montuoso di 50 chilometri quadrati ed in 55 frazioni, alcune pochissimo abitate, tutte servite da 45 chilometri di strade che il maltempo ha gravemente danneggiato perché in 48 ore, a fine ottobre, da noi sono caduti ben 65 centimetri di pioggia e si sono sviluppati una serie di piccoli tornado che hanno decimato il nostro patrimonio boschivo». «Siamo perciò grati», conclude il sindaco di Gosaldo, «per il gesto degli Alpini. Questi soldi li sfrutteremo al meglio per tamponare, visto l’imminente arrivo dell’inverno, le esigenze più impellenti del nostro Comune. Abbiamo urgente bisogno di garantire la sicurezza della viabilità prima che incominci a nevicare. Grazie ancora. Poi, con l’arrivo della stagione propizia dovremmo pensare a completare il recupero degli alberi caduti, almeno dove è possibile farlo. Essi, infatti, non devono marcire a terra per impedire che si sviluppino malattie che danneggerebbero la nostra flora. Ma non dobbiamo neanche permettere che possano costituire un grave pericolo per i nostri corsi d’acqua in cui potrebbero finire per creare pericolose dighe, impedendo il regolare deflusso a valle delle acque».

Giuseppe Corrà

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