28 angeli al lavoro per 800 o mille interventi all’anno

In nove mesi, i 23 sindaci dell'Est veronese sono riusciti a portare il servizio di anticendio. Partendo da qui, si risparmieranno 20 minuti rispetto alla corsa da via Polveriera Vecchia, a Verona. Il capannone è in affitto per 12 anni, su un di 2.770 metri quadrati. Caldierino è stato scelto perché baricentrico dell'Est veronese. Il Comune si autotasserà di 23 centesimi ad abitante ogni anno per pagare l’affitto dia 2.597 euro al mese. Qui da ieri sono attivi 24 ore su 24, divisi in turni, 28 vigili del fuoco, che hanno a disposozione due autobotti Aps e due Campagnola carellate. L'area di competenza riguarda 23 Comuni, per 150 mila abitanti circa: va da San Martino Buon Albergo all'Adige Guà, a Veronella, Arcole e Belfiore, a San Bonifacio, fino a tutte le vallate della Lessinia Orientale: Valdalpone, Valdillasi, Val di Mezzane, Val Tramigna e Ferrazze. Secondo il comandante Michele De Vincentis, il distaccamento di Caldierino potrà servire anche la zona più ad est della città: San Michele Extra, Porto San Pancrazio, Montorio e Borgo Venezia. «I 28 vigili potranno arrivare a fare dagli 800 ai mille interventi l'anno», ha chiarito. Le chiamate di emergenza giungeranno sempre al centro operativo del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Verona, il quale girerà per competenza le emergenze al distaccamento dell'Est veronese, terzo distaccamento provinciale dopo quelli di Bardolino e Legnago (ma c'è anche il distaccamento per l'aeroporto di Villafranca). Nella stessa zona di Caldierino, il Comune di Caldiero ha messo a disposizione un lotto edificabile, sul quale costruire nel prossimo quinquennio la caserma definitiva, dove spostare stabilmente il distaccamento provinciale dei vigili del fuoco. Il sindaco di Caldiero, Marcello Lovato, ha chiesto ieri a tal proposito al ministro Lorenzo Fontana un finanziamento del Governo per sostenere subito la costruzione della futura caserma.