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«Ötzi», la mummia che rimase italiana grazie a Dal Ben

«Tra storia e cronaca. Silvano Dal Ben e il giallo di Ötzi, la mummia del Similaun». È questo l’argomento di cui il professor Giuseppe Corrà parlerà domani, alle 15, in sala civica di Vago per l’Università popolare di Lavagno. Il maresciallo della Finanza Silvano Dal Ben, nato a Roverè il 6 settembre 1947 e morto il 26 settembre 2014, è stato l’uomo che, grazie alla propria competenza e conoscenza dei luoghi in cui venne trovata la cosiddetta «Mummia del Similaun», (più familiarmente, Ötzi ), è riuscito a far tornare in Italia questo importantissimo reperto preistorico a cui Bolzano ha dedicato un piano completo nel nuovo Museo Archeologico dell’Alto Adige. Ma la sua battaglia perché fosse riconosciuta l’italianità dell’antenato non è stata facile. Dal Ben, all’epoca del ritrovamento, il 21 settembre 1991, era comandante della stazione del Soccorso alpino di Certosa in Val Senales. Ai suoi finanzieri spettava anche il controllo di una parte dei confini nazionali. Le sue certezze che la tomba di Ötzi fosse in territorio italiano andavano, infatti, a cozzare contro la frettolosa decisione con cui i carabinieri del luogo avevano demandato alla Gendarmeria austriaca le indagini su quel ritrovamento, denunciato dai coniugi Erika e Helmut Simon di Norimberga al gestore del rifugio Vent in Val Senales. Ma, alla fine, gli stessi cartografi austriaci, saliti sulla montagna per certificare i fatti, grazie alle triangolazioni delle piastre di confine, gli dovettero dar ragione: Ötzi aveva dormito per secoli in territorio italiano per 92 metri e 60 centimetri rispetto al confine di Stato. Anche dopo questo riconoscimento ufficiale, però, le autorità austriache non mollarono in fretta la loro preziosa «preda». Ci vollero quasi 7 anni prima che tutti i reperti legati alla scoperta giungessero a Bolzano: era il 16 gennaio 1998. Il 17 giugno del 2003, a nome di tutta la comunità di Bolzano, Dal Ben ricevette un encomio solenne e l’omaggio della Provincia autonoma alla presenza del suo presidente Luis Durnwalder e del vice Michele Di Puppo e di alti gradi della Finanza. •

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