<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Nella zona del Basso Mincio

Due ragazzi
catturano
siluro da 90 chili

Nella zona del Basso Mincio
Gianmarco Begnoni e Stefano Troiani con il siluro da due metri e 30 centimetri
Gianmarco Begnoni e Stefano Troiani con il siluro da due metri e 30 centimetri
Gianmarco Begnoni e Stefano Troiani con il siluro da due metri e 30 centimetri
Gianmarco Begnoni e Stefano Troiani con il siluro da due metri e 30 centimetri

Sono di enormi dimensioni (2,30 e 2,04 metri) i siluri pescati e poi rilasciati nel basso Mincio da due veronesi ventunennni, Gianmarco Begnoni di Valeggio e Stefano Troiani di Nogarole Rocca. Per trarli a riva i due ragazzi, che solitamente praticano la pesca a spinning catch & release (dall’inglese catturare e rilasciare), hanno ingaggiato una dura lotta che è andata avanti per quasi mezz’ora.

 

«Io e Stefano», dichiara Begnoni, che fa il ciclista dilettante, «siamo scesi verso il Mincio intorno alle 17,30 con le nostre canne e questa volta puntavamo proprio il siluro, anche se la nostra pesca preferita è quella del bass (il persico trota). D’improvviso abbiamo sentito tirare e lì abbiamo capito che avremmo dovuto darci da fare. Pesava intorno ai 90-95 chilogrammi».

 

Il primato è attualmente detenuto da un pescatore francese, il 33enne Jean-Christophe Conéjéro che nel fiume Tarn ha catturato un pesce lungo 2,74 metri.

Suggerimenti